Albertini: "Italia, soffrendo si può battere la Spagna"
Lunedì arriva Italia-Spagna, una partita speciale per chi, come Demetrio Albertini, ha vissuto anni importanti della propria carriera anche nel calcio iberico, ove ha vestito le maglie sia di Atlético Madrid che di Barcellona. L'ex centrocampista ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Primo ricordo spagnolo? Risale alla primavera del 1990, un'amichevole Real-Milan. Vinsero loro 2-1, entrai verso la fine al posto di Colombo. Mi sembra che oggi la situazione sia simile al '94. La Spagna ha il solito immenso talento, ma non vedo più la struttura di squadra del 2008 e del 2012, ci sono margini su cui lavorare per eliminarli. L'Italia è squadra anche e soprattutto nella sofferenza.
Con gli spagnoli bisogna patire, ma un'occasione importante la concedono sempre e bisognerà farsi trovare pronta. Iniesta? Resta immenso per qualità e resistenza, trova sempre la giocata più semplice, logica e funzionale. Mi sembra però che abbia perso resistenza".