Brexit, i tifosi del Galles: "Una sciagura"
La gare du Nord di Parigi collega la capitale transalpina con le città più a nord. Come Lille, oppure Lens. Davanti la vita pullula fra bar e pub, con i tifosi gallesi che, nel giorno della sfida con la Repubblica d'Irlanda, pensano sì al calcio. Ma non solo, perché con la Brexit si sono risvegliati più poveri del 10%. "Ok, la moneta si stabilizzerà", spiega un gruppetto di tifosi, più sulla cinquantina che sulla quarantina. "Però il problema è che avremo altri effetti collaterali, non sappiamo cosa possa succedere. Nella nostra città, Llanelli, ci sono molti immigrati polacchi. Ci piacciono, lavorano duro, sono delle brave persone.
E ora? Davvero, non lo sappiamo". Poi la discussione si sposta sul perché di questo voto, anche perché il Galles ha votato in maniera compatta per l'andarsene. "Cameron lo ha messo nel suo programma elettorale. Grande politico, ma questa era una sua scelta, pensava di vincere facilmente. Invece chi abitava nelle campagne ha votato per il Brexit, per il leave, e ora ci sarà un grossissimo problema. La Scozia due anni fa voleva uscire dall'UK, è stata convinta perché saremmo rimasti in Europa. Ora ce n'è un altro e usciranno dal Regno Unito. Così come vorrebbe l'Irlanda del Nord".