CALCIOMERCATO SERIE B – Bari e Spezia le più attive; i tifosi si schierano contro la cessione di Mazzeo…

Attesa in giornata la firma di Alessandro Ligi, che vestirà la maglia del Bari avendolo acquistato a titolo definitivo. Altra pedina importante messa a disposizione di Davis Mangia dalla nuova dirigenza primeggiata da Gianluca Paparesta, che dopo Stoian e De Luca è riuscita a portare in Puglia anche un pezzo pregiato per rinforzare la retroguardia. Il mercato dei galletti, però, è tutt’altro che chiuso, perché è vicino anche il passaggio in biancorosso di Antonio Rozzi, punta 20enne della Lazio, e di Marco Chiosa, che il Torino aveva prestato al Bari già la scorsa estate. Più complessa la trattativa che porta, invece, a Gazzi. Anche lo Spezia è fra le squadre più attive in questa sessione di calciomercato e il prossimo obiettivo si chiama Seymour, centrocampista cileno con passaporto italiano di proprietà del Genoa. Anche in questo caso si tratterebbe di un ritorno in quanto i tifosi spezzini si sono già innamorati lo scorso anno del ragazzo che in campo è sempre l’ultimo a mollare e mette sempre tutta la sua grinta a disposizione della squadra. Bjelica, tecnco dello Spezia, ha anche bisogno, però, di innesti in difesa.

Sfumato Diego Polenta, si valuta con attenzione il profilo di Claudio Terzi, neo promosso in Serie A con il Palermo. I siciliani potrebbero essere convinti a cederlo, in quanto hanno già provato ad inserirlo nella trattativa con il Catania per Monzon, ma è ancora presto per fare ipotesi concrete dato che l’operazione si prospetta molto lunga e complessa. Anche un altro rosanero è nel mirino di una società di B. Si tratta del centrocampista Carlos Apna Embalo che piace tanto al Livorno che ha già gettato le basi per avere il guineano in prestito per un anno. Come già detto nei giorni scorsi, la dirigenza del Perugia sembra poco propensa a rinnovare il contratto di Fabio Mazzeo e vorrebbe provare a cederlo in questa sessione di mercato visto che le richieste ci sono (Avellino, Entella e Ternana). La tifoseria umbra ha, però, mostrato tutto il suo dissenso presentandosi nella sede del ritiro con diversi striscioni volti a far capire il loro desiderio di veder giocare il proprio numero 10 con la maglia rossa per il sesto anno consecutivo.