POST PARTITA - Stellone: "Demeriti Lanciano? No, siamo stati bravi noi! C'era il rischio di..."

Al termine del match vinto per 5 a 1 contro la Virtus Lanciano, si presenta in sala stampa mister Roberto Stellone. Queste le sue dichiarazioni

- Mister, peccato per il palo alla fine...
"Sì! Peccato per il palo di Ciofani perché per un attaccante è sempre molto importante segnare. Si acquista fiducia, ma va bene così".

- Sarà sicuramente soddisfatto della gara dei suoi, non è vero?
"Sono molto soddisfatto, sono felicissimo della gara dei miei ragazzi. E' stato giocato un ottimo primo tempo. Questa partita era delicata anche per via dell'ampio turnover che avevamo effettuato. C'era il rischio di dire che erano stati cambiati troppi giocatori rispetto alla gara precedente, ma i ragazzi hanno giocato una grande partita, sia a livello tattico che di gioco".

- Dove finiscono i meriti del Frosinone ed iniziano i demeriti del Lanciano?
"Noi abbiamo preparato la partita sapendo che loro giocavano d'attesa. Erano spesso i nostri tre attaccanti contro i loro quattro difensori. Giornata perfetta per noi e negativa per loro. E' difficile dire quanti meriti ci siano per noi e quanti demeriti per loro. Giornata di grazia nostra e giornata 'no' per il Lanciano".

- Migliore in campo oggi?
"Non so dirti chi è stato il migliore in campo. Tutti sono stati bravissimi, hanno giocato benissimo ed hanno dato tutto. Anche fuori casa abbiamo ottenuto i tre punti ed abbiamo dimostrato di saper giocare come fossimo in casa. Ora dovremo pensare alla gara di martedì contro l'Avellino, sarà un problema vedere chi far giocare (ride, ndc)".

- Ti aspettavi questo risultato?
"Anche lo scorso anno abbiamo dimostrato che non è semplice segnare e battere il Frosinone. Proviamo sempre a non far giocare l'avversario. Con lo Spezia non meritivamo la sconfitta, così come meritavamo di più con il Bari. Non mi aspettavo questo risultato, ma ero fiducioso".

- La prova di Musacci?
"Musacci è un ottimo giocatore. Ha grande qualità e quantità. Ma tutti oggi hanno fatto benissimo: Gori, che era all'esordio in serie B, Davis (Curiale, ndc), Dionisi... Tutti hanno fatto una grandissima partita. Gli stessi Masucci e Gessa hanno interpretato la gara al meglio così come tutti i difensori. Tutta la squadra ha giocato benissimo. Si è rischiato pochissimo".

- Si aspettava un Lanciano così?
"Il Lanciano mi aveva dato un'impressione di una squadra solida. A Catania ha tenuto in piedi la partita fino all'ultimo andando a pareggiare al 94esimo, ha vinto col Modena, ha pareggiato a Varese in dieci uomini per più di un'ora. Oggi giornata storta, ma, a mio avviso, sono più i meriti del Frosinone che i demeriti del Lanciano".

- Dopo questa prestazione non crede che il Frosinone possa aspirare più che ad una salvezza tranquilla?

"Non è retorica, ma noi dobbiamo fare il calcolo per arrivare alla salvezza. Ci mancano 43 punti per arrivare ai famosi cinquanta punti. Dobbiamo mantenere la categoria dopo tutti i sacrifici fatti in questi anni per ritrovarla. Dovesse arrivare qualcosa in più, poi, è chiaro che non ci tireremo indietro (ride, ndc)".