VECCHIE GLORIE - Parla Alessandro Santopadre: "Nessun dramma, finora disputato un campionato eccellente da parte del Frosinone. I miei migliori ricordi..."

Con il girone di andata che sta per concludersi, la redazione di "TuttoFrosinone.com" ha contattato in esclusiva Alessandro Santopadre, che ha militato nella squadra canarina dal 1998/1999 al 2001/2002, per raccogliere sensazioni riguardo la scalata fatta finora dalla squadra di Stellone e per analizzare la situazione in generale. Ecco le sue dichiarazioni:

Cosa pensa del pareggio interno con il Cittadella? Un punto guadagnato o due punti persi?

"Secondo la mia modesta opinione è più un punto guadagnato che due persi. Un pareggio contro una squadra che vuole salvarsi ci può stare, l'importante era non perdere perché in un campionato come quello della Serie B bisogna accettare anche di pareggiare tra le mura amiche. Ogni partita rappresenta una minaccia, ogni match è spigoloso per cui penso che all'interno di un'annata possa starci. Peccato solo per come sia arrivato". 

Cosa pensa del campionato disputato dal Frosinone fino ad oggi? E della Serie B in generale?

"Per me la squadra giallazzurra ha fatto finora un campionato eccellente, conquistando 31 punti e chiudendo prima della sosta natalizia nelle prime posizioni. Il merito maggiore va dato senz'altro al tecnico Stellone, che ha saputo mettere in piedi una grande squadra con molti giovani vogliosi di fare bene. Si è portato dietro diversi ragazzi dalla Berretti, facendoli crescere ed inserendoli gradualmente per farli maturare a pieno. Per quanto riguarda la Serie B, penso che si sia molto ringiovanita con un'età media minore. Ciò ha portato di conseguenza a una piccola perdita di qualità ed esperienza, ma proprio grazia ai giovani che il livello si sta alzando piano piano, e il Frosinone rappresenta per eccellenza il prototipo di questa nuova Serie B". 

Chi l'ha colpita maggiormente tra i giocatori canarini finora?

"Come detto in precedenza, sono rimasto colpito molto dai giovani, specialmente d Gori. Non mi aspettavo che potesse giocare con questa continuità a livelli così alti. Oltre a lui anche gli altri hanno fatto tutti molto bene, direi che il 2014 è stato un anno molto positivo per l'intera rosa". 

Quali sono i ricordi migliori della sua esperienza fatta a Frosinone?

"Ce ne sono parecchi, posso solo dire di essere un ragazzo fortunato. Sono arrivato qui in Ciociaria con la mia famiglia, da li ho iniziato questa fantastica avventura con i canarini, arrivando in prima squadra. Ho vissuto quattro cinque anni bellissimi e molto intensi. Forse il ricordo migliore è il gol segnato nel derby di Coppa Italia contro il Latina, che ancora ad oggi è un record perché rappresenta l'unica marcatura dei frusinati in un derby di Coppa Italia".