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FROSINONE - 4 Maggio 2014: quando la disfatta gettò il seme della gloriaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com
lunedì 4 maggio 2015, 14:00News
di Francesco Santucci
per Tuttofrosinone.com

FROSINONE - 4 Maggio 2014: quando la disfatta gettò il seme della gloria

Appena un anno fa, una oltremodo pesante sconfitta condannò la Ciociaria a vivere uno dei giorni più cupi della storia calcistica gialloazzurra. Era il 4 Maggio 2014, infatti, quando al "Curi" di Perugia il risultato al triplice fischio sancì, grazie al risultato di 1-0, il primo posto finale in classifica per gli umbri e conseguenziale loro promozione diretta in Serie B. Promozione diretta che, in caso di vittoria, avrebbe glorificato il Frosinone. Sarebbe ipocrita quanto falso affermare che all'immonda voglia di dominare i play-off che di lì a poco si sarebbero disputati ed a cui si era stati condannati, non fosse affiancata una grande paura. Paura di rimanere impantanati nella delusione di una cocente disfatta. Paura di rimanere lì, in Lega Pro. Ma del resto, è risaputo: chi non conosce la paura, non conosce il coraggio. E fu così che in men che non si dica, il dolore del 4 Maggio si tramutò in ulteriore forza utile ad affrontare coloro che la lotteria degli spareggi impose di fronteggiare. E senza perdersi in pavoneggianti proclami glorificatori fini a sé stessi, come andò a finire è noto a chiunque.

Oggi, esattamente come 365 albe fa, una nuova ed imponente sfida attende il Frosinone. La posta in palio è ben altra, così come differenti sono i termini della tenzone calcistica nella quale si è chiamati a cimentarsi. Nell'aria, pare aleggiare unicamente uno smisurato entusiasmo. A scapito di una certezza che ancora non è tale ed in barba anche alla scaramanzia (fenomeno che nel mondo del calcio occupa un ruolo di prim'ordine, non lo si neghi) sono in molti a sentirsi padroni di uno scranno che ancora non reca incise le lettere del proprio nome collettivo. Un anno fa, la sconfitta più buia fu il seme della vittoria più luminosa. Vittoria, che aprì le porte al 4 Maggio di oggi, dove non va compiuto l'errore di esultare prima che il naturale corso delle cose possa o meno consentirlo. Solo il campo potrà definitivamente proclamare ogni tipo di risultato. L'unica maniera utile ad incanalare positivamente tutto l'entusiasmo che pervade una Terra intera, è la solita: sostenere i vessilli gialloazzurri ogni giorno in modo maggiore rispetto al precedente. E magari, nel rispetto degli ideali di ognuno, recarsi in massa a Cittadella, sede del prossimo incontro canarino.