Parla l'ex Musacci: "Stavo bene a Frosinone. Complimenti a tutti per la promozione in A"

E' stato solamente sei mesi a Frosinone ma ha totalizzato comunque 15 presenze in 22 partite con la maglia canarina. Gianluca Musacci, centrocampista di proprietà del Parma a fine Gennaio si è trasferito alla Pro Vercelli dove ha conquistato assieme ai suoi compagni la salvezza. Per parlare della sua stagione e della serie A ottenuta dai giallazzurri la redazione di TuttoFrosinone.com ha deciso di intervistare il centrocampista toscano. Queste le sue dichiarazioni:

Soddisfatto della tua stagione divisa tra Frosinone e Vercelli?

"Come tutti sanno io a Frosinone volevo rimanere. La società gli ultimi giorni di mercato ha espresso la volontà di mandarmi via e sono rimasto anche un po' spiazzato perchè la mia volontà era quella di restare in Ciociaria. Di certo non avevo giocato molte partite da titolare ma mi sentivo comunque soddisfatto delle mie 15 presenze soprattutto perchè stavamo facendo un grande campionato. A Vercelli ho trovato maggior spazio e ci siamo salvati dunque il mio bilancio stagionale è certamente positivo"

Che ricordo hai di Frosinone?

"Sono stato benissimo, anche la mia famiglia si è trovata veramente bene a Frosinone e soprattutto a mia moglie è dispiaciuto molto dover andar via. Ripeto, la mia intenzione come quella di tutta la mia famiglia era quella di rimanere a Frosinone quindi ci è dispiaciuto dover andar via, ma purtroppo il calcio è cosi..."

Cosa ti senti di dire ai tuoi ex compagni che hanno conquistato la serie A?

"Sicuramente se lo sono meritato perchè fin da subito la squadra ha dimostraato di potersela giocare con tutti. Anche nel girone d'andata siamo sempre stati ai vertici della classifica quindi senza dubbio è stata una promozione meritata. Mi sento spesso con Soddimo e ho detto anche a lui che è stato un risultato indubbiamente meritato. Il Frosinone di quest'anno era una squadra di grande carattere composta da ragazzi umili che questa vittoria l'hanno voluta fino in fondo. Complimenti a loro"