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L’EDITORIALE – Frosinone, continua la rincorsa di un sogno…TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 26 aprile 2015, 19:00PRIMO PIANO
di Fabrizio Celani
per Tuttofrosinone.com

L’EDITORIALE – Frosinone, continua la rincorsa di un sogno…

Non si ferma più questo Frosinone, prosegue la propria marcia, sbarazzandosi tra le mura amiche addirittura della capolista Carpi e si invola verso la zona promozione diretta. Una posizione in classifica guadagnata, due punti presi sul Bologna, ben sei le distanze dalla quinta posizione. Un trionfo, nel vero senso della parola, per i ragazzi di Stellone che riescono a sovvertire i pronostici e ad avere la meglio su un Carpi cinico e spietato.

Raggiunto l’obiettivo di rimandare la festa degli emiliani, raggiunto al termine di una gara dalle mille emozioni, giocata su dei ritmi vertiginosi per buona parte della gara, salvo poi scemare nel finale a causa del caldo e di un po’ di stanchezza accumulata da ambo le squadre.

Non ci poteva essere spot migliore per il calcio. Se questo Frosinone-Carpi fosse stato giocato da due squadre blasonate, staremmo qui a parlare di una gara fantastica, giocata tra due formazioni “abituate” a queste categorie. Invece no, Carpi e Frosinone rappresentano l’anima vera del calcio, la dimostrazione che gare belle e spettacolari possono giocarle anche due squadre non proprio abituate al grande calcio (secondo anno di B per i biancorossi, sesto campionato cadetto nella storia dei canarini).

Una partita giocata, come detto, su ritmi indiavolati. Il Frosinone ha mostrato una maggiore intelligenza tattica, una maggiore grinta e voglia di vincere. Chapeau per Blanchard, autore della sua seconda rete in B e protagonista di una prestazione assolutamente superlativa. Il reparto maggiormente sotto i riflettori era la difesa, con il ballottaggio Cosic-Russo vinto da quest’ultimo, con Ciofani che tornava a presidiare la sua fascia destra, e proprio la difesa è stata l’arma in più del Frosinone di ieri pomeriggio. Russo è tornato sui livelli di inizio stagione, Blanchard ha giganteggiato lì in mezzo, Ciofani è stato praticamente perfetto, mentre Crivello ha dato sia una importante copertura difensiva che un aiuto in fase di costruzione. Bene anche tutti gli altri, con Gucher che continua su livelli impressionanti, smistando palle da destra a sinistra e mostrando una maturità tattica da calciatore veterano, Gori, autore di una gara di quantità e qualità, gli esterni, oggi impegnati più in fase di costruzione che di finalizzazione, per finire con il duo Dionisi-Daniel Ciofani tra i più completi e meglio assortiti della categoria. Da segnalare anche il recupero di Luca Paganini, che nei dieci minuti giocati ha fatto capire che l’infortunio, per fortuna, è acqua passata.

Non torneremo più sulla storia della cenerentola, del calcio operaio, della rivincita del calcio di provincia, della sorpresa. Perché né Frosinone, né il Carpi ormai sono delle sorprese. Sono delle bellissime realtà, che fanno del lavoro la base dei propri successi. Se i festeggiamenti del Carpi sono solamente rinviati, probabilmente a martedì sera, al Frosinone, a questo Frosinone, dobbiamo, comunque vada, battere le mani. Lo faremo a fine campionato, sicuro, speriamo con qualcosa di grande da festeggiare.

Certo non c’è tempo di festeggiare e godere del bel successo con il Carpi. Adesso la mente della squadra deve essere rivolta alla Ternana. La squadra di Tesser ha perso malamente a Catania, con una difesa a dir poco rabberciata, falcidiata dagli infortuni e squalifiche. Guai a sottovalutare una squadra in difficoltà come gli umbri, perché sicuramente cercheranno un successo che li metterebbe al riparo dalla zona calda della classifica. Allora massima attenzione e concentrazione, perché se il Frosinone dovesse giocare sui ritmi di ieri e con un’intensità se non pari, quantomeno simile, potrebbe addirittura fare il colpaccio e allungare ancora di più. Alla rincorsa di un sogno.