La solidarietà delle curve con le vittime del terremoto

Sono i tifosi più passionali, più caldi e purtroppo qualche volta anche più esagitati, ma sono anche quelli che spesso si schierano in prima linea quando si tratta di solidarietà.

E lo hanno dimostrato più volte.

Parliamo degli ultrà che riempiono le curve dei nostri stadi, dai quali in questi giorni sono arrivati moltissimi attestati di solidarietà alle vittime del drammatico terremoto che mercoledì scorso ha colpito le regioni del centro Italia.

Solidarietà espressa attraverso vari striscioni esposti nel corso delle gare di campionato o anche attraverso raccolte di generi di prima necessità, come quella portata avanti dai ragazzi della Gradinata Nord.

Fra i tanti striscioni che sono comparsi nelle curve di tutta Italia ricordiamo quelli dei tifosi napoletani (24 agosto 2016 con la morte nel cuore, Napoli vicina al vostro dolore), dei tifosi del Vicenza (Centro Italia siamo con voi), di quelli del Carpi ("Sappiamo cosa provate", "Tenete botta, non mollate" e "Carpi solidale con l'Italia centrale"), dei tifosi della Lazio (Uniti nel dolore…con la vostra terra nel cuore), e di quelli della Juventus (Vicini alle famiglie colpite dal sisma).

Ma uno striscione di solidarietà è apparso, venerdì scorso, anche nella curva solitamente occupata dai tifosi del Bayern Monaco prima dell'esordio in campionato della squadra bavarese contro il Werder Brema (Vicini al popolo delle Marche, Umbria e Lazio).

Tante manifestazioni d'affetto e di vicinanza dunque, provenienti da ragazzi il cui comportamento viene giustamente stigmatizzato quando alcuni di loro si rendono responsabili di atti di violenza, ma che altrettanto giustamente meritano invece un grande plauso e la giusta visibilità in occasioni come queste.

Grazie ragazzi.

Gip