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Lino Marmorato: "Regia dalla panchina"
giovedì 29 settembre 2016, 10:34Vetrina
di Redazione Genoa News 1893
per Genoanews1893.it

Lino Marmorato: "Regia dalla panchina"

Juric non cerca lo schema perfetto, sa che non esiste e che se esistesse sarebbe replicabile o controbattuto come è successo in 6 giornate di campionato quando tutti gli allenatori avversari hanno sempre tentato di mettere la museruola alla corsia di sinistra.

Cerca gli ingredienti inseguendo ed alzando allenamento dopo allenamento sempre di più i contenuti. Le assenze contro il Bologna sono importanti contro una squadra che ha patito in particolare in questo inizio di stagione con i suoi centrali lenti la velocità e i dribbling degli avversari. Sulla Via Emilia Il croato cercherà la squadra impossibile con qualche scelta nuova che dovrà essere capace di reggere i suoi schemi sul piano non solo tattico ma anche atletico.

Juric anche a Bologna pretenderà fermezza ma avrà bisogno di fantasia, d’invenzione libera tra le linee avversarie. Juric in queste sei giornate di campionato ha dimostrato di avere solo un metodo in casa e fuori casa. Per il Pirata un Genoa come gli altri è un Genoa perdente. Per fare tutto quello che ha in testa ha bisogno che i giocatori siano bravi nella tecnica, nella corsa e gestione degli spazi. Tutto quello che si vede e fanno negli allenamenti anche ieri divisi in gruppi per curare le due fasi di gioco dove il principio di ogni esercitazione è sempre saper giocare benissimo il pallone a grande velocità capendo nel minor tempo possibile dove piazzarlo. Juric ricordandosi del suo passato da calciatore per giocare bene il pallone non intende probabilmente il talento, dato scontato per uno che gioca a livello professionistico, intende il massimo del possibile in un controllo perfetto del pallone per correre rapidamente con l’attrezzo tra i piedi. La gestione degli spazi per il Genoa non deve essere catenaccio ma l’intelligenza del gioco all’adattamento della partita, adattamento quasi pilotato mai subito per costringere gli avversari al suo modo di essere.

Oltre tutte le caratteristiche calcistiche Juric pretende che i calciatori rosso blu si muovano tanto e tanti che davanti alla Tv possano dare l’impressione di non starci dentro.

Juric avrà già studiato il Bologna, squadra che accorcia sempre con un contro pressing da parte di tutti, con i laterali difensivi, gli interni esterni d’attacco sempre spesso tutti e quattro pronti ad invertire la posizione sul prato verde.

L’allenamento a porte aperte di stamattina potrebbe indicare l’idea di come affrontare il Bologna senza Pavoletti e Ocampos , Pandev, Edenilson, per fortuna rientra il metronomo Veloso. Cercherà l’esterno sinistro alto in grado di creare superiorità con un dribbling ma anche il difensore sinistro nei tre pronto a controbattere le giocate dei giovani Verdi o Di Francesco. Orban è pronto dopo aver fermato Callejon appare quello con le caratteristiche più giuste