Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / Copertina
La parola all'esperto: "La teoria del prezzo in danno alla qualità"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 24 ottobre 2016, 08:51Copertina
di Redazione Genoa News 1893
per Genoanews1893.it

La parola all'esperto: "La teoria del prezzo in danno alla qualità"

Durante l’ultimo calcio-mercato estivo, come ogni anno, sono stato chiamato ad assistere diversi direttori sportivi di club di serie B e di Lega Pro, nell’ambito delle trattative di acquisto, con altrettanti procuratori sportivi di vari calciatori. Fino a qui, nulla di strano o di particolare. Merita invece attenzione il fatto che più volte, presenziando fisicamente ai preliminari che precedono il perfezionamento della cessione dell’atleta, ho più volte ascoltato che la parte richiedente (ovvero il D.S.), abbia utilizzato sostanzialmente questi termini: “ … Avrei bisogno di un trequartista da 800 mila euro con un ingaggio massimo da 250 mila …”; piuttosto che: “… Sto cercando un attaccante straniero da 1 milione con un ingaggio massimo da 400 mila … ”. Sinceramente è strano sentir parlare così da un addetto ai lavori, poiché, come tutti noi sappiamo, i D.S. sono dei veri e propri tecnici ed esperti del settore campo ed atleti. In sostanza, analizzando i discorsi, quei D.S. stavano selezionando l’acquisto “di un prezzo” e non di un calciatore. Le doti e le qualità fisiche e tecniche del calciatore Tizio, sono passate in secondo piano, rispetto alla qualità ed alla prestazione sportiva che il calciatore medesimo poteva offrire. Sinceramente è la prima volta che mi capita. Fino alla stagione scorsa, le premesse erano sempre più o meno le stesse: “ … Per favore accompagnami dal procuratore Tizio, perchè devo assolutamente acquistare il calciatore Caio … chissà quanto chiederanno per il cartellino e quale ingaggio dovremo offrire ? … ”. Probabilmente, a causa della crisi globale che colpisce ormai quasi tutti i settori economici, compresi ovviamente buona parte dei budget dei club diversi da quelli di eccellenza, il dirigente è obbligato a dover fare una scelta preventiva, collegata al prezzo e non alla qualità. Questo certamente va in spregio alla professionalità che può invece offrire e garantire un manager competente in materia di selezione di risorse sportive. In questo modo, la categoria dei direttori sportivi, intesi nel vero senso del termine, viene declassata rispetto a quella di un manager amministrativo che lavora nel medesimo contesto sportivo. Capita quindi talvolta che la squadra sia formata solo da denaro e non dalla qualità e dalle doti di determinati atleti. I fondamentali equilibri attitudinali e di spogliatoio, che prima tutti i manager ricercavano per comporre i reparti di difesa, centrocampo ed attacco, sono stati letteralmente cancellati, in forza di una primaria esigenza economica. Se si deve scegliere un difensore con spiccata dote di disimpegno offensivo, non si può non tener conto che l’attaccante con il quale dovrà giocare, deve possedere spiccate capacità conseguenti, ovvero deve sapersi trovare nella zona del campo giusta, al momento giusto, per sfruttare al massimo la sua velocità. Adottando il concetto “dell’acquisto del prezzo”, tutti i difensori sono uguali, tutti i centrocampisti hanno le medesime caratteristiche etc. etc. Ma così facendo può capitare altresì di diventare ostaggio dello strapotere dei procuratori sportivi i quali, potendo approfittare della necessità dei club di dover comunque acquistare, sono facilitati a rifilare dei veri e propri bidoni.

Prof. Pierluigi Vigo www.recontavigoeassociati.it