Il buongiorno

Martedì 6 Dicembre 2016

Il sole sorge alle 7,45 e tramonta alle 16,46

Il Santo del giorno:

San Nicola

Il meteo:

SIntesi:

Giornata nel complesso soleggiata ma con foschie e possibili banchi di nebbia nell'entroterra e sul basso Piemonte.

Dettaglio:

In nottata le ultime nubi solcheranno i cieli della Liguria mentre nelle valli interne e sul basso Piemonte possibili banchi di nebbia.

Mattino con cielo generalmente soleggiato, insisteranno foschie o nebbie nei fondavalle appenninici e sulla bassa pianura piemontese.

Anche al pomeriggio la Liguria sarà interessata da sole e cielo azzurro specie lungo le riviere e in montagna, non mancheranno foschie sul savonese, genovese e in generale su tutti i settori interni. Prestare attenzione alla possibilità di nebbia nell'alessandrino anche nelle ore centrali della giornata.

In serata ritorno delle nebbie nelle valli interne cosi come sul basso Piemonte.

Temperature su valori stazionari, possibili deboli gelate nell'entroterra al primo mattino.

Vento debole o al più moderato da nord specie sul savonese.

Mare poco mosso.

Temperatura minima:  7°

Temperatura massima:  13°

Tendenza per mercoledì:

Alta pressione protagonista e garantirà una giornata stabile con sole protagonista, attenzione alle nebbie nelle ore serali e notturni nei fondovalle.

(www.meteolanterna.net)

La frase del giorno:

Sbaglia sia chi fa fretta all'ospite che non vuol partire, sia chi lo trattiene se ha fretta.

(Omero - Poeta dell'antica Grecia autore de l'Iliade e l'Odissea - VII secolo a.C.)

Un po' di buonumore  :-)  :

Poco prima di Natale nell’Ufficio Postale di un paesino gli impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta “Per Babbo Natale”. Decidono di aprirla e di leggerla: “Caro Babbo Natale, sono un bimbo di 7 anni di nome Marco e vorrei chiederti un regalo.

La mia famiglia e’ povera, percio’ invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi mille euro, cosi’ anche noi possiamo passare le Feste con gioia”. Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e, raggiunta la cifra di mille euro, la spediscono all’indirizzo del povero bambino.

L’anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso Ufficio Postale, gli impiegati trovano un’altra busta “Per Babbo Natale”.

La aprono e leggono: “Caro Babbo Natale, sono Marco, il bimbo che ti ha scritto l’anno scorso. Vorrei chiederti lo stesso regalo, cioè mille euro. Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno, ma quest’anno però mandami un assegno non trasferibile, perche’ l’altra volta quei ladri delle poste me ne hanno fregato la metà!”.

Buona giornata a tutti.

Gip