Genoa, l'era Mandorlini è cominciata

Tanta curiosità per assistere al primo allenamento di Andrea Mandorlini al Centro Sportivo Signorini di Pegli. Una cinquantina di tifosi hanno seguito la seduta pomeridiana. Nessun problema sugli spalti, un solo striscione peraltro posto sul ponte autostradale con su scritto "Mando vai se Gasp non ce l'hai".

In campo Mandorlini e il suo staff hanno dettato i tempi durante le due ore in cui i giocatori sono rimasti sul terreno di gioco. Molte corse sulla breve e media distanza per i componenti della rosa. Pochi gli esercizi con il pallone, almeno rispetto al recente passato. Ntcham è tornato con il gruppo come pure Biraschi che sta rientrando a tutti gli effetti. Assenti i Nazionali Izzo e Cataldi oltre agli infortunati Perin, Gentiletti e Veloso.

Pallone che, come detto, è stato alternato alle corse sul prato verde. Torelli e scontri uno contro uno per due gruppi suddivisi sul campo. Infine una partitella con Mandorlini a dare indicazioni sulle posizioni da tenere nel suo 4-3-3. Sicuramente al Signorini quest'oggi si è vista tanta intensità e la grande voglia del mister a riprendere un discorso interrotto, altrove, da un anno. Da preparare c'è la delicata sfida contro il Bologna, altra squadra in crisi di risultati che arriva da una serie di sconfitte consecutive. Domani proseguono gli allenamenti per una squadra che sta cercando la sua identità dopo due mesi veramente bui.