Il buon lavoro ripaga sempre: il CIES premia il Genoa col terzo posto

Il Genoa di Gasperini, reduce da un'annata difficoltosa soprattutto nel girone di andata, ha saputo risollevare le sorti della stagione durante quello di ritorno, dove non solo ha mantenuto un cammino da Europa, ma è anche riuscito a risalire la china in quelle speciali classifiche che di anno anno vengono stilate dalla CIES, Osservatorio calcistico con sede in Svizzera (clicca qui per sito).  

Come riportato due giorni fa dallo stesso Osservatorio (clicca qui), esiste una particolare graduatoria che mette a confronto la media tra gli ingaggi di ciascuna squadra, tramutata in classifica, e la reale posizione al termine della stagione. 

Posto che la classifica stilata dal CIES presenta un'inesattezza, dal momento che il Genoa viene collocato al decimo posto quando invece la sconfitta con l'Atalanta lo ha condannato all'undicesima piazza, i dati parlano di un Genoa che, sulla scia del rapporto tra ingaggi e piazzamento finale sarebbe solitario al terzo posto in classifica. 

Ci si trova dunque di fronte all'ennesimo dato che conferma il buon lavoro della società e della guida tecnica nella stagione appena conclusa, soprattutto se si tiene conto che il Genoa, per monte ingaggi medio, risulterebbe soltanto la 16esima forza del campionato. 

L'undicesima posizione garantisce dunque al Genoa un netto +5 tra la stima iniziale (16esimo posto) e il risultato finale, con un terzo posto che vede la formazione rossoblù sottostare ad Empoli (1°) e Chievo (2°), con la Fiorentina al quarto posto e tante squadre di blasone - e con un monte ingaggi assai superiore a quello del Grifone - in posizioni ben al di sotto delle aspettative. 

Il Genoa, pur avendo maggior facilità di scalare questa peculiare classifica, non ha certamente demeritato il terzo posto che la CIES gli attribuisce. Piazzamento che simbolicamente può dire molte cose, soprattutto perchè si parla di un calcio, quello italiano, dove è tutto sempre più complicato, dal punto di vista tattico e ambientale. 

Per dovere di cronaca, a retrocedere in questa virtuale graduatoria sono stati il Bologna (-3), la Sampdoria (-5) e il Palermo (-5).