Atletico o Real? La finale di Champions dividerà tutti gli amanti del pallone

E' la seconda volta in tre anni che la finale di Champions parla "spagnolo", quello spagnolo di marca castigliana che proviene dal centro della Penisola iberica, luogo e sede della capitale Madrid. 

Ancora una volta il romanticismo del calcio colpisce i cuori dei tifosi di tutto il mondo, che quest'anno, di fronte all'ennesimo impronosticabile Derby di Madrid, saranno costretti a schierarsi: o i colchoneros o le merengues, o i materassai di Madrid o i più vincenti cugini blancos.

Scelta difficile, ma non impossibile. C'è chi si schiererà a favore della formazione allenata da Simeone, chiamata a riscattare la cocente sconfitta di due anni fa, quando il sogno della Coppa dalle grandi orecchie si spense a pochi minuti dalla fine, sgretolandosi in due tempi supplemetari da incubo.

A chi sosterrà il cuore, la grinta e l'accortezza tattica dell'Atletico, seguito da migliaia di tifosi che già hanno invaso Milano dalla serata di ieri, si contrapporranno quei tifosi predisposti più all'eleganza che al working class hero biancorosso. 

Questi preferiranno l'alterità del Real Madrid, ricco di talenti, storia e successi internazionali, consapevoli che il Real avrà il doppio compito di difendersi dagli agguati dell'Atletico e di portare il nome delle merengues là dove nessun altro vi si troverà scritto: i blancos lotteranno infatti per la loro undicesima Champions League. 

La dècima la vinse proprio contro i cugini dell'Atletico quando in panchina sedeva Carlo Ancelotti, uno che di finali di Coppa dei Campioni ne ha giocate molte, soprattutto quando allenava il Milan e faceva godere, sportivamente parlando, buona parte della Milano calcistica. 

Quella stessa città che, avara della Coppa più ambita al mondo dai tempi del triplete e della finale di Benfica con la doppietta di Milito, questa sera ospiterà la finale a "San Siro". Qui i riflettori accenderanno le luci su un calcio, quello spagnolo, che ad oggi sembra irraggiungibile, ma che prima o poi dovrà essere detronizzato.