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Carlo Pernat: "Grande errore mandare via Gasperini"
lunedì 30 maggio 2016, 16:28Interviste
di Franco Avanzini
per Genoanews1893.it

Carlo Pernat: "Grande errore mandare via Gasperini"

Il manager di motociclismo spiega perché non sia d'accordo con la società e con il presidente Preziosi sui movimenti di mercato

Carlo Pernat e il Genoa. Un amore che dura da oltre 55 anni e che prosegue indissolubile. Il manager di motociclismo, responsabile delle comunicazioni esterne e della comunicazione del team Italia, non si tira mai indietro quando c'è da parlare della sua squadra del cuore. Ma non sono tutte rose e fiori. Non ha peli sulla lingua quando deve dire quello che pensa soprattutto parlando dell'aspetto societario.

“Cambiare sempre giocatori ad ogni sessione di mercato non va bene. Sarebbe bene non vendere sempre tutti i giocatori. Almeno un paio di quelli forti, che hanno mercato, tenerli e far ruotare gli altri. E' duro ogni volta ripartire da zero avendo cambiato l'intera ossatura della formazione titolare. I tifosi non riescono più ad affezionarsi ad un giocatore, dopo sei mesi quello rischia di non esserci più. Così proprio non va bene”.

Anche sul cambio Gasperini-Juric, se avverrà, il manager genovese ha qualcosa da ridire.

“Non mi piace questo cambio – commenta – Da 55 anni vedo giocare il Genoa e mai come in questi ultimi anni mi sono divertito. Gasperini ha sempre fatto giocare bene il Grifone. Gli hanno cambiato sempre la squadra ma ha sempre fatto bene trovando alla fine la quadra giusta per regalare gioco e spettacolo ai propri tifosi. L'unica cosa positiva che vedo in Ivan Juric è il fatto che sia un suo allievo e che cerchi di ricalcare più o meno lo stesso tipo di gioco. Ma, ripeto, mi sembra una forzatura questa cosa. Mandare via un tecnico che ha ancora due anni di contratto, proprio non lo capisco”.

Juric però potrebbe fare come Gasperini che, arrivato tra lo stupore di tutti, fece subito bene conquistando la promozione in Serie A.

“Il punto è anche questo. Anche Gasperini arrivò da Crotone ma fece la Serie B mentre per Juric sarà il primo impatto con la massima serie. Per me è stato sbagliato cambiare l'allenatore come oramai sembra che accadrà”.

Società però che dimostra sempre di far bene sul mercato, arrivano infatti spesso giocatori rivalutati e poi venduti a prezzi superiori rispetto all'acquisto.

“Il presidente Preziosi e il suo staff a livello puramente sportivo sono da scudetto ogni anno. Sicuramente con i giocatori che hanno vestito il rossoblu ne avremmo vinto almeno uno-due. Peccato però che poi siano meno attenti quando devono far girare gli elementi della rosa. I tifosi mugugnano, hanno ragione. Come ha ragione anche il numero uno societario nell'affermare che il loro ruolo è quello di sostenere la squadra ma non è neppure giusto vedere i giocatori andar via dopo una sola stagione o anche meno, in qualche occasione. Evidente come sinora sia andata bene ma attenzione per il futuro”.

Battuta sul calcio italiano, bistrattato da molti, con un appeal perso in questi ultimi anni. Carlo Pernat porta un esempio davvero importante. “In Malesia, dove spesso vado per le gare di motociclismo, il calcio inglese è quello più seguito. Per tutta la settimana danno le gare della giornata. Alcune in diretta altre registrate. Ma sono tutte in chiaro. A Kuala Lumpur spesso la gente si riunisce nei bar per vederle tranquillamente. Non come accade invece sui nostri canali perchè, quando c'è un evento sportivo, viene criptato. Poi è inutile affermare che il nostro football è poco seguito all'estero”.

Non poteva mancare una frase finale sull'attuale Campionato del Mondo di motociclismo. “Valentino Rossi può farcela. Ne sono certo. Ha la voglia di un 25enne unite, ovviamente, a grandi capacità. Sono sicuro che ne vedremo delle belle nel prosieguo della stagione motociclistica”.