Euro 2016, non c'è storia a Lille: Germania schiacciasassi contro la Slovacchia
Rispetta i favori del pronostico l'ottavo di finale delle ore 18 tra Germania e Slovacchia, andato in scena allo stadio "Pierre Mauroy" di Lille.
La Germania non ha mai perduto il controllo della partita, gestendo il pallone in tutte le zone del campo con estrema facilità di palleggio, profilandosi - ancora una volta - come una delle favoritissime per la vittoria finale di questo Europeo.
La partita si sblocca già al minuto 8' con il gol di Boateng, difensore tedesco di proprietà del Bayern Monaco, che trova il gol con un destro potente che supera il portiere slovacco sancendo il vantaggio dei campioni del mondo in carica, che non riusciranno subito a raddoppiare sugli sviluppi di un calcio di rigore al 14esimo. Sul dischetto andrà Özil, ma ottima sarà la parata dell'estremo difensore slovacco Kozáčik.
Nonostante la pressione tedesca, la Slovacchia impegna al 40' Neuer, che mantiene inviolata la propria porta su un colpo di testa dell'ex rossoblù Kucka e permette ai suoi compagni di raddoppiare qualche minuto dopo con la rete di Mario Gomez al 43esimo.
Il secondo tempo sarà una pura formalità per la formazione tedesca, sempre all'arrembaggio e in piena gestione della partita. Una partita che premierà, al minuto 18' (s.t), il giovane talento Julian Draxler, autore di una prestazione assolutamente da incorniciare che mancava solo del gol, realizzato in girata a pochi passi dalla porta.
La Germania sembra accontentarsi del 3 a 0 e conduce la sfida sino al triplice fischio dell'arbitro, che decreta l'eliminazione di Hamsik e compagni e premia i tedeschi con i quarti di finale, dove troveranno una tra Italia e Spagna.