La fatica si fa sentire: Genoa ko al "Ferraris" e il pubblico rossoblu invoca Gilardino

Una partita dai due volti. Attento in difesa, pericoloso in attacco ma poco cinico. Stanco e sovrastato dalla qualità della Lazio nella ripresa. Il Genoa esce dal "Ferraris" con una sconfitta di misura interrompendo una mini-striscia di quattro risultati utili consecutivi. Amaro in bocca per i rossoblu che comunque hanno saputo impensierire la squadra di Igor Tudor specie nel primo tempo ma è mancato il colpo decisivo per sbloccare il punteggio. L'occasione più clamorosa è capitata sui piedi di Ekuban che, dopo una buona ripartenza guidata dagli uomini del reparto offensivo del Grifone, ha sprecato calciando sul fondo una situazione di tre contro uno.

Troppa stanchezza
E così nella ripresa la formazione di Alberto Gilardino è calata di intensità complice un calendario che non ha sorriso a Badelj e compagni, impegnati quattro giorni prima sul campo della Fiorentina mentre i biancocelesti della Capitale sono scesi in campo sabato in casa contro la Salernitana. "Peccato - ha esordito in conferenza stampa Alberto Gilardino che ha analizzato il match - c'è rammarico ma i ragazzi hanno dato tutto. Dobbiamo archiviare tutto pensando a quanto abbiamo fatto nel primo tempo".

Il pubblico con Gila
Un Gilardino che invece è stato osannato dal pubblico ad inizio ripresa. Segno che il legame con il suo popolo è davvero più saldo che mai: "Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente".