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Genoa, venerdì incontro tra dirigenza e l'agente di Gilardino. Si ragiona sul rinnovo
Il Secolo XIX di oggi evidenzia come questa possa essere la settimana dei passi avanti decisivi nel rinnovo del contratto di Alberto Gilardino con il Genoa: l'allenatore si sta godendo qualche giorno di relax in famiglia, ha dato riposo alla squadra fino a oggi compreso con ripresa degli allenamenti nel pomeriggio di domani.
L'incontro
Venerdì scorso c'è stato un incontro tra la dirigenza, lo stesso tecnico e il suo agente, Alessandro Moggi: si inizia a ragionare sulla proposta di un rinnovo di contratto, sul tavolo un accordo pluriennale. La marcia di avvicinamento verso un accordo continua, le sensazioni sono positive ma nessuno vuole sbilanciarsi: per Gila è il momento della riflessione, per cercare di capire se ci sono le condizioni per andare avanti alla guida del Grifone e aprire un ciclo dopo la promozione e la tranquilla salvezza.
Il club vuole un tecnico su cui puntare per diversi anni e in grado di lavorare per far crescere i giocatori e valorizzarli, coniugando il tutto con i risultati sul campo. E Gila, pur essendo un allenatore emergente, Ë riuscito nella missione: Dragusin (ceduto a gennaio per 30 milioni), Gudmundsson, Martinez, Frendrup, De Winter e Vasquez sono diventati giocatori di alto livello, giocatori esperti come Badelj, Sabelli, Strootman e Bani si sono dimostrati trascinatori mentre Messias e Malinovskyi sono stati frenati solo dagli infortuni ma avevano gi‡ dimostrato di essere molto importanti per il Grifo.
L'incontro
Venerdì scorso c'è stato un incontro tra la dirigenza, lo stesso tecnico e il suo agente, Alessandro Moggi: si inizia a ragionare sulla proposta di un rinnovo di contratto, sul tavolo un accordo pluriennale. La marcia di avvicinamento verso un accordo continua, le sensazioni sono positive ma nessuno vuole sbilanciarsi: per Gila è il momento della riflessione, per cercare di capire se ci sono le condizioni per andare avanti alla guida del Grifone e aprire un ciclo dopo la promozione e la tranquilla salvezza.
Il club vuole un tecnico su cui puntare per diversi anni e in grado di lavorare per far crescere i giocatori e valorizzarli, coniugando il tutto con i risultati sul campo. E Gila, pur essendo un allenatore emergente, Ë riuscito nella missione: Dragusin (ceduto a gennaio per 30 milioni), Gudmundsson, Martinez, Frendrup, De Winter e Vasquez sono diventati giocatori di alto livello, giocatori esperti come Badelj, Sabelli, Strootman e Bani si sono dimostrati trascinatori mentre Messias e Malinovskyi sono stati frenati solo dagli infortuni ma avevano gi‡ dimostrato di essere molto importanti per il Grifo.
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