Galà del Calcio Triveneto: premiati Mandorlini e Toni

In occasione del consueto "Galà del Calcio Triveneto", svoltosi oggi a Vicenza, sono stati premiati Luca Toni ed Andrea Mandorlini, rispettivamente come miglior giocatore ed allenatore a livello regionale, della stagione di Serie A 2013/2014. 

Alla cerimonia, organizzata dall'Associazione Italiana Calciatori (AIC), hanno preso parte gran parte dei componenti dirigenziali dell'Hellas Verona. Causa impedimento, Luca Toni non ha potuto partecipare all'evento: a rimpiazzare la sua assenza, il team manager gialloblù Sandro Mazzola. 

In questo contesto, non potevano mancare delle brevi interviste ai neo premiati a corollario del match svoltosi ieri e della situazione attuale dei gialloblù. 

Il tecnico veronese, ai microfoni di Hellas Verona Channel, subito dopo la premiazione, ha dichiarato, che "questo è un giusto premio, che condivido con squadra e società. Nessuno, da solo, può vincere, è sempre un discorso di gruppo e tutti insieme abbiamo lavorato bene. E' il secondo anno di fila che ricevo il riconoscimento, speriamo arrivi anche il terzo". Sulle orme del match giocatosi ieri pomeriggio al Bentegodi, ha affermato che "ci manca tornare alla vittoria, ma la Fiorentina è una squadra forte e noi abbiamo fatto una buona gara. Qualche errore l'abbiamo commesso, miglioriamo i nostri lati positiivi e cerchiamo di cancellare le imperfezioni". Non sono mancate le dichiarazioni, relative alle sbavature difensive dei suoi contro la viola: "è sbagliato puntare il dito sul reparto. Una squadra si deve difendere collettivamente, poi ci sono sempre le situazioni individuali". 

Relativamente al prossimo match, in casa del Sassuolo, non ha perso l'occasione per sottolineare la difficoltà del match vista la posizione molto ravvicinata in classifica degli emiliani e l'obiettivo primario della salvezza. Infatti, afferma che, "il nostro obiettivo è raggiungere i 40 punti. Noi lotteremo per la salvezza e dobbiamo dare tutto per raggiungere il traguardo. Nel calcio non c'è nulla di scontato, non siamo sprofondati dopo la Fiorentina e pensiamo a una partita per volta. Il Sassuolo è un punto davanti a noi, quindi è una partita difficile".

Non è da meno Mazzola, Team Manager del Verona, che rimarca le parole del tecnico Mandorlini, sempre ai microfoni di Hellas Verona Channel, relativamente alla salvezza ed evidenziando che "forse il campionato dell’anno scorso ci ha fatto pensare che quest’anno sarebbe stato tutto semplice. Ma il calcio, e noi lo sappiamo bene, ogni anno fa storia a sé. Sono cambiati molti giocatori, ma sono cambiate anche tante altre cose. Quindi dobbiamo solo cercare di impegnarci, dare il massimo partita dopo partita. E’ vero, servono anche i punti, ma credo che dobbiamo solo stare tranquilli e lavorare bene". Conclude, spendendo due parole sul l'attaccante veronese, dicendo che "sta dimostrando di essere ancora un grande attaccante. Sta segnando meno della passata stagione, ma solo perché l’anno scorso è stata un’annata straordinaria. Se non avesse preso quelle tre traverse, la sua media di gol sarebbe in linea rispetto all’anno scorso".