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GdS - La cronaca di Hellas Verona-LatinaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 28 agosto 2016, 08:20News
di Stefano Bentivogli
per Tuttohellasverona.it

GdS - La cronaca di Hellas Verona-Latina

Il Verona non ha il braccino. Nessuna ansia da prestazione, nessuna paura di dimostrare di essere la squadra più forte, nessun timore di «steccare» la prima: la grande favorita ha i nervi saldi e serve al Latina (e al campionato) un poker che fa paura. Partita senza storia: troppo superiore la rosa dell’Hellas, il Latina tiene testa alla corazzata gialloblù solo nei primi 20 minuti, poi si arrende alla fatica, alle tante assenze (in 11 sono rimasti a casa) e a una squadra semplicemente più forte. In Serie B gente come Pazzini e l’eclettico Romulo (se resterà sarà il miglior acquisto dell’Hellas, che nel frattempo ha preso Besea dal Modena e ceduto Lazaros All’Aek) sono un lusso e se a questi si aggiunge la qualità di Bessa e un Luppi in serata di grazia il 4-1 è spiegato.

VERONA SPETTACOLARE Al di là del risultato, è anche l’atteggiamento che è piaciuto. Pecchia ha tanti motivi per sorridere, lui che è nato a Formia e che è stato esonerato dal Latina in Lega Pro nel 2013, quando la squadra era al terzo posto (arriverà comunque la promozione in B). Il suo 4-3-3 è molto propositivo e la rotazione continua del centrocampo (Romulo, Bessa e Fossati si alternano in costruzione e in inserimento) disorienta gli avversari. Eppure il Verona passa in vantaggio grazie a una bella azione del tridente d’attacco: Pazzini lancia Fares che serve a Luppi una palla solo da buttare dentro. Passa un minuto e il Latina pareggia: gran tiro di De Vitis (figlio di Totò, un passato da ricordare nell’Hellas) da 30 metri, palla prima sulla traversa e poi sulla schiena dello sfortunato Nicolas. Il Verona ha un attimo di sbandamento, l’unico della partita. Garcia Tena di testa sfiora il vantaggio ospite (bravo Nicolas), ma 5’ dopo Luppi serve una gran palla a Pazzini che è bravo a buttarla dentro: l’attaccante toscano non segnava in B dal giugno 2004, quando la sua Atalanta vinse 3-0 a Treviso. Poi è Bessa a fare tris dopo un bel contropiede iniziato dopo una sanguinosa palla persa a centrocampo da Garcia Tena.

LATINA DA RIVEDERE Nella ripresa i ritmi si abbassano. Il Verona si ripresenta senza Pazzini (problemi al ginocchio sinistro), ma Gomez al suo posto non lo fa rimpiangere. Svolge gli stessi compiti egregiamente e va anche in gol al 38’, saltando Pinsoglio e depositando la palla in rete. Il Latina a quel punto era già rassegnato, Vivarini (al debutto in B) nella ripresa ha potuto contare solo su qualche bello spunto di Scaglia, ma sarebbe ingiusto bocciarlo subito. Questa era una sfida senza storia, domenica con lo Spezia deve invertire la rotta.