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TMW RADIO - Collovati: "Italia uscita a testa alta"

TMW RADIO - Collovati: "Italia uscita a testa alta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 4 luglio 2016, 16:252016
di Chiara Biondini

Fulvio Collovati ha parlato dell'uscita dell'Italia da Euro2016 ai microfoni di TMW Radio.

Sulla Nazionale
"E' uscita a testa alta, ci ha rifatto innamorare della maglia azzurra, uscire ai quarti poi non fa mai piacere. Ha ragione Barzagli quando dice che questa è una Nazionale che non sarà ricordata, perché poi alla fine ci si ricorda solo dei risultati, la realtà è questa. Della Nazionale del '94 di Sacchi che arrivò in finale e perse a rigori non ne parla nessuno, per cui sarà così anche per questa Nazionale. Le partite che ha fatto però ci hanno fatto riassaporare l'amore per la maglia azzurra ed è merito di Conte e dei giocatori, che avevano sposato in pieno la filosofia del crederci sempre. La squadra aveva dei limiti a livello tecnico però ha combattuto sempre. All'inizio c'era scetticismo, ma ha ragione Bonucci, poi si è trasformato in amore".

"Galles? Ha buoni giocatori da Bale in poi, è fisicamente a posto, gioca un calcio totale, ha buone qualità davanti. Una squadra che ha vinto 3-1 con il Belgio, non sarebbe una sorpresa che vincesse il Portogallo in finale. Tra le due meriterebbe il Galles".

"A livello tecnico mi ricordo poco in questo europeo, non posso entusiasmarmi per il 5-2 della Francia all'Islanda, bisogna vedere contro una Germania o l'Italia stessa. Inghilterra? E' dal 66' che non vince una competizione, i giocatori arrivano da un campionato che ti logora, può essere l'arroganza del calcio britannico, le scelte di Hodgson, hanno dei giovani interessanti che devono trovare però l'allenatore giusto, con Conte in panchina, potrebbe essere una delle favorite per dire".

Che ti aspetti di vedere con Conte alla Panchina del Chelsea.
"Conte darà quella rabbia che abbiamo visto nei giocatori dell'Italia, darà un'impronta tatticha diversa, potrò far bene. E' un campionato difficile la Premier, ma i nostri italiani lì sono vincenti, perché portanto del tatticismo sano. L'Inghilterra in questo europeo a livello tattico era inguardabile, Rooney sembrava un giocatore amatoriale".

Con Montella il Milan migliora
"No, subito no. Son cambiati quattro allenatori prima di lui, Mihajlovic non era il primo arrivato e non ha accontentato le esigenze della società. Montella ha un gruppo di collaboratori molto affiatato, esigente. La sua Fiorentina ha giocato un buon calcio. Partendo dall'inzio può far bene, ma il punto è sempre su quali giocatori il Milan gli metterà a disposizione. Difficilmente arriverà in Champions. Qui a Milano c'è un po' di confusione, all'Inter c'è chiarezza e quindi dare giudizi è difficile".

Inter?
"La squadra potrebbe avere un punto di riferimento importante con questa società, ci sono soldi da investire e tutto questo genera entusiasmo, bisogna vedere se verranno ceduti Perisic, Icardi e altri. La garanzia è Mancini che vuole una squadra di livello e se gliel'hanno promessa la faranno".