TMW A CALDO - Foligno-Taranto, la voce dei protagonisti

Il Taranto espugna l'Enzo Blasone di Foligno, vincendo 3 a 2. Partita equilibrata, inizio di marca biancazzurra ma al 15esimo ed al 23esimo gli ospiti affondano con l'uno-due strepitoso firmato Micco. In chiusura di frazione, Dionigi e De Paula portano il risultato sull'1-3. Nella ripresa, lampo di Petterini e palo di Di Bari a sancire il primo successo in campionato del Taranto e la prima sconfitta della gestione Cevoli.

FOLIGNO

Deluso per l'amaro esordio dinanzi il pubblico amico, il tecnico del Foligno Roberto Cevoli espone le sue considerazioni in merito alla sconfitta: "Il Taranto ha sfruttato le poche occasioni avute. Il nostro goal a fine tempo, al pari di quello ad inizio ripresa, ci ha permesso di sperare sino all'ultimo. La squadra ci ha creduto, non posso imputare loro nulla, ha attaccato qualche volta in modo confusionario e con un pizzico di fortuna si poteva arrivare anche al 3-3. La squadra ha fatto quello che avevo chiesto, ci è mancata un po' di determinazione. Loro erano molto forti centralmente, abbiamo provato a giocare sugli esterni, male nel primo tempo e meglio nel secondo".

Amareggiato e pur sempre ottimista, il gladiatore folignate Filippo Petterini analizza la debacle a partire dal primo tempo: "La squadra era viva, nonostante lo 0-3 ci abbiamo sempre creduto, dobbiamo rimanere concentrati. È dura dopo 40 minuti continuare la partita, eppure siamo andati vicini al pareggio. Bisogna sapere che tutte le partite saranno difficili. La squadra è nuova, ha grosse potenzialità e lo ha dimostrato domenica scorsa, è una sconfitta che ci può stare".

TARANTO

Il tecnico del Taranto, Francesco Dellisanti, si congratula coi suoi ragazzi per il grande risultato e l'interpretazione della gara: "Ottimo primo tempo meritatamente, azioni manovrate, efficaci. Potevano esserci più goal. I nostri demeriti sono dovuti al calo di concentrazione patito nel secondo tempo, quando abbiamo rischiato di subire il pari. I meriti, invece, sono riconducibili allo splendido lavoro fatto in tutti i settori. Il pressing a tutto campo è stato l'arma in più, per bloccare sul nascere la manovra avversaria. La mia idea è quella di giocare con due ali a supporto dell'attaccante ed il rifinitore immediatamente dietro. Questo modulo, permette di attaccare con 3-4 uomini".

Entusiasta per la vittoria, Davide Dionigi esprime parole di elogio per quanto fatto dal Taranto sul difficile campo del Foligno: "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, i tre goal segnati dimostrano il potenziale di questa squadra. Il goal loro ci ha destabilizzato ed il secondo ancora di più. Credo il pareggio sarebbe stato immeritato, già così è un risultato stretto".