TMW A CALDO - Reggiana-Venezia, la voce dei protagonisti

Preziosa vittoria quella ottenuta oggi dalla Reggiana di fronte ai propri tifosi. Il Venezia si è dimostrato avversario ostico, tutt'altro che arrendevole, in grado di impensierire più volte i padroni di casa con piacevoli manovre offensive, frutto di una costruzione di gioco corale. I granata vincono grazie ad una perla del solito ed inesauribile Antonio Maschio, al 45' del primo tempo, e ad un contropiede ben finalizzato da Vito Falconieri al 57'. Nel frattempo gli ospiti avevano agguantato il pareggio grazie ad un pregevole tiro da fuori area del loro uomo simbolo, Paolo Poggi. La partita però in generale non ha regalato grosse emozioni: l'importanza strategica del match, che vedeva contrapposte due squadre con le stesse ambizioni, unita all'inaspettato freddo che ha avvolto lo stadio Giglio, hanno reso le squadre piuttosto nervose e bloccate. Il primo tempo ha visto un miglior approccio da parte dei lagunari, superati alla distanza dai padroni di casa, in grado di imbastire le azioni più fruttuose. Nella seconda frazione di gioco, invece, dopo le due reti il ritmo è scemato vistosamente: la Reggiana è stata abile ad addomesticare gli avversari e coprire bene il campo nella fase difensiva. Il Venezia ha comunque tentato il tutto per tutto nel finire del match, ma grossi pericoli non sono stati corsi dalla retroguardia granata. Come ha detto l'allenatore della Reggiana: meno belli del solito, ma concreti.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Alessandro Pane: "È stata una partita sofferta, che conferma le difficoltà che incontreremo ogni domenica: non possiamo più permetterci di dominare dall'inizio alla fine. È un campionato competitivo e ci sarà da combattere con tutte le avversarie. Ci sarà ancora molto da lavorare per tornare, dal punto di vista del gioco, al livello dello scorso anno. Il Venezia è stato un avversario duro, è un'ottima squadra abituata a lottare e a stare in questa categoria. Siamo riusciti a vincere soprattutto grazie alla nostra praticità, alla sostanza e alla voglia di lottare. In una parola: concretezza. Ho chiesto espressamente ai ragazzi, prima della partita, di essere concreti. In questo momento dobbiamo soprattutto badare a questo, per le altre cose ci sarà tempo. L'unico neo che ho riscontrato è stata la poca lucidità nell'imbastire contropiedi in grado di spaventarli. In ogni caso bene così, specialmente per Dall'Acqua, che fisicamente sta migliorando sempre più, e per Falconieri, che ha segnato un gol molto importante per la squadra e per sé stesso. Da lui mi aspetto ancora di più, perché so che ha le qualità per farlo. In generale, comunque, tutti devono sempre dare il massimo e cercare di fare la prestazione e questa è la strada giusta".

L'attaccante della Reggiana, Vito Falconieri: "Non avevo mai giocato prima d'ora allo stadio Giglio e devo ammettere che per me è stata una grandissima emozione. Segnare un gol, poi, è stato veramente fantastico, ma sono soprattutto contento per la vittoria della mia squadra, che ci fa ben sperare per il proseguo. Con Dall'Acqua (oggi partner offensivo, ndr) mi sono trovato abbastanza bene, prima di oggi non avevamo mai giocato insieme, quindi era normale qualche titubanza. Dobbiamo ancora lavorare molto per portare la nostra intese il più vicino possibile alla perfezione".

L'attaccante della Reggiana, Stefano Dall'Acqua: "Nonostante l'unghia rotta, e il gran dolore che provo tutt'ora, sono veramente felice. Ho scoperto anche una mia dote segreta da assistman: ho diritto ad un +2 al Fantacalcio (per via dei due assist, ndr). Nell'occasione del primo gol Maschio è stato proprio bravo, solo i veri cannonieri fanno gol del genere. Avevamo provato, in particolare, proprio quello schema in allenamento: palla lunga dalla difesa verso di me, e conseguente spizzata di testa a favore dell'inserimento di Maschio. È andata proprio bene. Nel secondo tempo, poi, mi era rimasta anche la forza per correre in occasione del secondo gol: stavo proprio meglio di domenica scorsa. L'importante è comunque aver vinto, il gol arriverà una volta tornato a posto fisicamente: il ginocchio si gonfia ancora un pò dopo questi impegni, ma migliora di domenica in domenica".

VENEZIA

Il portiere del Venezia, Giuseppe Aprea: "È stato proprio un peccato perdere così, perché siamo riusciti comunque a fare un'ottima prestazione, non demeritando e, anzi, uscendo a testa alta. Il mio amico Antonio Maschio oggi è riuscito a farmi un grandissimo gol, il suo tiro a girare, con palla nel sette, mi ha davvero sorpreso. Adesso, però, dobbiamo guardare avanti: abbiamo un altro scontro diretto, con il Monza e dobbiamo necessariamente discernere le cose positive dal match di oggi, facendo leva proprio su queste ultime per affrontare il prossimo impegno".

Il difensore del Venezia, Robert Cavalheiro Anderson: "Sono dispiaciuto per la sconfitta, perché non siamo stati in grado di fare tutto ciò di cui siamo capaci. Adesso, sempre con i piedi ben saldi al terreno, bisogna ripartire rialzando la testa e fare più punti possibile, pensando sempre alla salvezza. Da buon ex la Reggiana la porto sempre nel cuore, lo scorso anno ho vissuto momenti indimenticabili, culminati con la promozione. A Venezia comunque mi trovo molto bene, mi sono perfettamente ambientato e sono veramente orgoglioso di fare parte di questa società".