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TMW A CALDO - Verona-Padova, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Verona-Padova, la voce dei protagonisti
domenica 28 settembre 2008, 19:582008
di Matteo Oxilia

Occhi socchiusi. Il Verona perde il derby 1 a 0, ma intravede sempre la luce. Come contro la Cremonese, il Verona gioca bene ma perde. Non concretizza negli ultimi metri, e paga. A caro prezzo. Forse la poca cattiveria. Forse la consapevolezza di potercela comunque fare. Il Padova di Sabatini, dal canto suo, infila la seconda vittoria consecutiva: 4 gol fatti 0 subiti. E l'abbraccio di domenica scorsa dei giocatori al tecnico era un segnale: ci siamo.

VERONA

L'allenatore del Verona, Gian Marco Remondina: "Ho sbagliato i cambi. Mi aspettavo di più da alcuni ragazzi, come Da Dalt. Anche se in generale mi sono piaciuti tutti. Dovevamo dare più velocità alla manovra, invece eravamo lenti. Nonostante questo abbiamo concesso solo 2 occasioni, gol compreso. Dopo il cambio del modulo, è stato complicato riprendere le distanze tra i reparti. Non ci aspettavamo il gol, perché avevamo creato molto di più, invece hanno segnato. Dobbiamo lavorare ancora. Adesso lo so, non sarà facile ripartire, ma lo faremo. Senza gettare la croce addosso a ragazzi dell'88, giovani che possono e devono sbagliare. Non ho dubbi, ripartiremo, compatti e forti. Sono fiducioso".

Il centrocampista del Verona, Christian Conti: "Si gioca in undici e tutti per uno stesso obiettivo. Colpe e meriti vanno divise. Lottiamo per la maglia e martedì ripartiremo. Il gol? Un errore generale. Ma non siamo preoccupati".

L'allenatore del Padova, Carlo Sabatini: "Siamo più maturi. Prima subivamo gli episodi, adesso invece reagiamo e bene. Il rapporto con i ragazzi è sempre stato ed è tutt'ora eccellente, non avevo dubbi su questo. Pensavamo di poter far bene oggi, e così è stato. Sapevo che, se vincevamo, l'avremmo fatto soffrendo. Non subiamo gol da due partite? Non è questione di singoli, che sono sempre gli stessi. Ma è la squadra che ha capito che in B ci vuole la manovalanza, non solo il "fioretto". Giochiamo più corti, compatti e convinti, ecco il segreto".

PADOVA

Il presidente del Padova Marcello Cestaro: "Non abbiamo raggiunto ancora nien te, però sono felice. Ho visto impegno e corsa fino alla fine. Bene tutti i ragazzi. Adesso si riparte per la prossima, sempre con questo spirito. Tutti stanno lavorando bene e con impegno, mi piace l'ambiente che si è creato, anche se avrei preferito qualche tifoso in più allo stadio... Avanti così".