Tuttosport - Juve, Cannavaro: "Bianconeri nel cuore, pure con i fischi"
Fabio Cannavaro, sta contando i giorni che la separano dal ritorno a Torino? "No, perché in questo periodo il conto dei giorni lo perdo. So soltanto che domani (oggi, ndr) ci tocca il derby con l'Atletico. Scherzi a parte, la prima cosa che vorrei dire, è che mi fa molto piacere ritrovare la Juve proprio in Champions. So quanto ci tiene chi è rimasto. Posso immaginare quanto abbiano atteso una partita come quella che giocheremo martedì coloro che sono andati sui campi di B".
Lei fece una scelta diversa, anche se oggettivamente dire no al Real dev'essere difficile per chiunque. Che tipo di accoglienza si aspetta dai suoi vecchi tifosi? "Immagino lo stesso trattamento riservato agli altri ex, cioè i fischi. Se dovessero arrivare davvero, non cancelleranno comunque i due anni più belli della mia carriera, quelli in cui ho giocato meglio".
Si percepisce un orgoglio vero nelle sue parole. "E' proprio così, sono orgoglioso di aver giocato nella Juve e mi considero fortunato per averlo fatto. Quella squadra era talmente forte, era formata da giocatori di tale livello, che farne parte fu pura fortuna. E nessuno dica che quei trionfi vennero falsati da altri fattori, eravamo semplicemente troppo forti. Ancora oggi mi capita di parlarne con giocatori di altre squadre e li trovo concordi su questo punto".
Martedì non ci sarà Buffon. "Mi dispiace davvero, giuro che non è una frase fatta. Perché Gigi è un amico, un compagno di tante battaglie e, soprattutto, perché so quanto ci teneva".
Veniamo al suo futuro. "Ho detto più volte che il mio sogno è di finire la carriera nel Napoli, peraltro qui sto alla grande. Inizieremo a discuterne da dicembre, non so ancora come finirà".
Se Blanc e Secco ci ripensassero? "Io ci ripenserei da dicembre...".