Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

90° - Catania, Polito e moglie a giudizio per minacce a polizia

90° - Catania, Polito e moglie a giudizio per minacce a polizia
martedì 28 ottobre 2008, 16:442008
di Francesco Letizia

La Procura della Repubblica di Catania ha citato a giudizio davanti al giudice di pace, per minacce e ingiurie, il portiere della società di calcio etnea, Ciro Polito, di 29 anni, e sua moglie, Arianna Letizia, di 28, entrambi originari di Napoli. La decisione è del dicembre del 2007 ma la notizia si è appresa soltanto oggi in ambienti di Palazzo di giustizia. Al centro dell'inchiesta, avviata dal sostituto procuratore Danilo De Simone su querele di parte, ci sono le presunte minacce delle moglie del calciatore a otto tra agenti e funzionari di polizia che non avrebbero permesso l'ingresso della sua auto in una strada riservata a veicoli autorizzati durante le gare interne del Catania con l'Udinese, del 10 dicembre 2006, e con la Sampdoria del 23 dicembre dello stesso anno. Minacce che, secondo l'accusa, sarebbero state proferite anche dal giocatore in occasione della seconda partita.

La signora Letizia, rivolgendosi ai poliziotti, si legge nel decreto di citazione, avrebbe dato loro dei "morti di fame, schiavi dello Stato", aggiungendo: "non sapete contro chi vi siete messi, vi farò vedere io... ve la farò pagare cara...". Il portiere del Catania è invece citato a giudizio per avere invitato agenti di polizia, in occasione della gara con la Sampdoria, a "togliersi la divisa che poi ve lo faccio vedere io..." e aggiungendo di "volere vedere chi è questo schifoso che non ha fatto entrare mia moglie con la macchina...". Il giudice di pace di Catania ha incardinato il fascicolo e fissata la prima udienza per il 20 gennaio del 2009