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Gustavo, l'Intoccabile che piace in Italia

Gustavo, l'Intoccabile che piace in Italia
venerdì 28 novembre 2008, 00:002008
di Francesco Letizia

Nel Palmeiras che fino all'ultimo lotta per un posto in Libertadores in Brasile, c'è un senatore... metà Italiano: si chiama Gustavo, è una delle colonne della difesa dei Verdao e potremmo vederlo presto nella nostra Serie A.

Gustavo Franchin Schiavolin, semplicemente Gustavo, nasce a Campinas (Brasile) il 19 febbraio 1982 da una famiglia di emigranti italiani, come rivela chiaramente il cognome: grande fisico e buona tecnica, inizia a giocare a calcio nel ruolo di difensore, per poi entrare a far parte del settore giovanile del Guarani.

E' proprio con la maglia del Bugre che il 19enne Gustavo nel 2001 esordisce nel calcio professionistico: il richiamo dell'Europa però è forte ed a mettere gli occhi sul talento sono i bulgari del Levski Sofia, ambizioso club balcanico che in queste stagioni ha fatto più volte capolino nella Champions League. In Bulgaria, Gustavo gioca titolare e vince il campionato Nazionale: la carriera nel Vecchio Continente per lui avanza e prevede una nuova tappa, nella Dynamo Mosca che mira ad accorciare le distanze dalle superpotenze del calcio russo.

Nella capitale ex sovietica però l'esperienza non è delle migliori, anche per colpa di una squadra che stenta a decollare: 8 presenze nella Russian Premier League prima del ritorno a casa per ripartire, dopo una brevissima parentesi nel Goias, dal Ponte Preta. In Patria, Gustavo rinasce: 32 presenze ed il passaggio al Paranà, squadra che sta costruendo una rosa competitiva per centrare l'obiettivo del campionato statale.

Con 34 presenze e 2 gol, il difensore dà il suo notevole contributo da titolare al successo nel Paranaense: inevitabile dunque il salto in una grandissima del calcio verdoro, il Palmeiras. Con la maglia dei Verdao, Gustavo diventa parte integrante della difesa schierata dall'ex campione del Mondo Wanderlei Luxemburgo, con cui vince il campionato Paulista 2008.

Forte fisicamente (186) ma anche veloce, Gustavo può ricoprire diversi ruoli nel reparto difensivo: viene spesso infatti impiegato come centrale di destra di una difesa a 3, ma può fare anche il terzino destro in una difesa a 4 o appunto il centrale di una linea sempre a 4. Esperienza da vendere e senso della posizione, viene per questo preferito con continuità al giovane e promettente '90 David: in questa stagione, Gustavo è stato impiegato 20 volte, con anche un gol all'attivo.

In prestito al Palmeiras fino a dicembre 2009, il 26enne è di proprietà della Traffic, agenzia che detiene i diritti sui più grandi talenti brasiliani: club italiani e spagnoli si sono già attivati per acquistarlo, magari già a gennaio, visto anche l'importantissimo passaporto comunitario. Per l'Italia, si sta occupando dell'affare l'agente Fifa Frank Assunçao, agente già autore del trasferimento nel nostro campionato del colombiano Juan Camilo Zuniga, rivelazione delle ultime giornate del Siena e in trattativa per portare il forte difensore del Cruzeiro, Jonathan, in Italia.

Costo dell'operazione? Circa 3 milioni: su di lui si sono mosse Sampdoria, Udinese e Catania, ma anche altri club monitorano la situazione... Le squadre della Liga però fanno sul serio, tanto da essereal momento in vantaggio: il sogno di Gustavo sarebbe però quello di ripercorerrere al contrario la via dei suoi genitori e sbarcare in quello che in Brasile viene ancora ritenuto il campionato più bello del mondo.