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TMW A CALDO - Reggiana-Sambenedettese, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Reggiana-Sambenedettese, la voce dei protagonisti
domenica 21 dicembre 2008, 18:442008
di Francesco Di Tano

La Reggiana vince con il minimo scarto una gara davvero molto noiosa. L'ennesima della stagione vista allo stadio Giglio di Reggio Emilia. Un 1-0 rifilato ad una Sambenedettese fortemente rimaneggiata, ma non per questo arrendevole. Anzi, con il suo giovane attacco ha svariate volte cercato di mettere in difficoltà la retroguardia granata, senza però riuscire mai a perforarla. Partita piuttosto equilibrata, dunque, che i padroni di casa riescono a far propria grazie ad un guizzo del centravanti Ingari che, complice anche un tocco del suo marcatore Marino, riesce ad insaccare di testa un pallone crossato dalla destra dal difensore Stefani. Era il 38' del primo tempo. Da lì in poi Reggiana più arretrata e contratta, che ha badato a contenere gli avversari e addormentare ancor di più la partita, se mai fosse possibile. Con questa vittoria i granata si portano al quarto posto, raggiungendo così il Novara, che invece disputerà il proprio match domani sera in notturna. Per la Samb, invece, è crisi nera: quarta sconfitta consecutiva e ancora penultimo posto, ad un punto dal fanalino di coda Lecco.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Alessandro Pane: "È stata una partita non bella, però sicuramente concreta da parte nostra. Abbiamo creato tre o quattro occasioni da rete e siamo riusciti a concretizzarne almeno una. Era quello che ci serviva. Ora portiamo a casa questi tre punti chiudiamo bene il primo ciclo di partite. Il girone d'andata è stato particolarmente duro e difficile per noi, dal momento che abbiamo lavorato sempre con il pensiero all'infermeria e senza alcuni uomini chiave. Adesso che abbiamo ottenuto il quarto posto e 27 punti, però, nessuno può e deve pensare che sia automatico fare meglio nella seconda parte della stagione. Purtroppo è ancor più difficile vincere le partite quando hai il dovere di farlo, specie quando ti mancano i giocatori di qualità ed esperienza. In particolare il reparto avanzato attualmente è costituito solamente da giovani e questo genere di partite puoi farle tue, con più facilità, quando dalla tua hai quei calciatori che sono abituati a giocarle".

Il difensore della Reggiana, Mirko Stefani: "Oggi è andata particolarmente bene e sono contento per aver fatto l'assist, tra l'altro di sinistro, che non è nemmeno il mio piede. La partita è stata comunque piuttosto dura e soprattutto brutta, molto brutta. Dopo il vantaggio abbiamo arretrato troppo il nostro baricentro e, specie nel secondo tempo, la Samb ha preso di più l'iniziativa. Siamo comunque stati bravi a contenerli e non abbiamo mai corso veramente dei pericoli. Anche l'ultima palla, buttata in mezzo all'area, rientra nella categoria dei rischi che normalmente si corrono nell'arco di una partita. Niente di particolarmente preoccupante. Nonostante i 27 punti e il quarto posto, comunque, è bene proseguire con umiltà, tenere i piedi per terra e mantenere il profilo basso. Non facciamo proclami e non cambiamo i nostri obiettivi. La missione principale è raggiungere i 40 punti che dovrebbero voler dire salvezza, poi si vedrà".

Il difensore della Reggiana, Dennis Esposito: "Terza partita consecutiva per me da titolare, sono molto felice. Sento una particolare fiducia nei miei confronti, a partire dai miei compagni di squadra, in particolar modo i cosiddetti vecchi. Questo è un gruppo veramente fantastico, formato da persone splendide, non immaginavo neanche io che potesse essere così, essendo la mia prima esperienza tra i professionisti. Mi sono sempre tutti vicini, a partire dal direttore sportivo Varini, che quest'estate ha voluto comunque scommettere su di me, nonostante il mio problema al muscolo della coscia. Si era profilata la possibilità di tagliarmi, ma alla fine non sono tornati sui loro passi e mi hanno confermato. E devo davvero ringraziarli di questo. Le difficoltà, comunque, mi caricano, mi esaltano e posso dire con orgoglio di essere uscito, con l'aiuto di tutti, da quel periodo piuttosto complicato. La grinta è la mia principale caratteristica, mi porta sempre a voler far meglio e a dare di più. Spero di continuare su questa strada".

SAMBENEDETTESE

L'allenatore della Sambenedettese, Enrico Piccioni: "Continua il periodo no, con questa quarta sconfitta consecutiva. Siamo comunque venuti qui a giocarci la nostra partita, per fare qualcosa di buono. E bisogna riconoscere che i ragazzi han dato tutto, hanno dimostrato di poter dire la loro, insieme a me, in questa categoria. Dobbiamo recuperare molti uomini, sono settimane che siamo senza attaccanti. Ad ogni modo, riguardo ad oggi, non ho nulla da recriminare ai miei, han fatto quello che potevano, senza temere questa Reggiana e, anzi, affrontandola col piglio giusto, proprio come avevamo preparato la partita. L'unica cosa che dovevamo fare meglio erano le ripartenze: in alcune occasioni dovevamo essere più convinti e cattivi, potevamo fare più male e sfruttare alcune superiorità numeriche".