Colucci: "Devo dire grazie solo ai tifosi del Catania"

Il centrocampista Beppe Colucci da ieri è un giocatore del Chievo, ma la sua avventura a Catania non la dimenticherà facilmente. 50 presenze e 4 reti complessivamente in due anni in maglia rossazzurra anche se un brutto infortunio al ginocchio ha frenato decisamente la sua ascesa. Colucci prima di chiudere le valigie nella sua casa di Foggia, ha concesso in esclusiva per Itasportpress una intervista a cuore aperto. "Inizio subito rivolgendo un affettuoso saluto e un ringraziamento speciale ai tifosi rossazzurri - attacca Colucci - che non hanno mai fatto mancare l'affetto nei miei confronti nonostante questi ultimi 5 mesi da incubo per il sottoscritto. A Catania ho vissuto momenti belli e brutti, ma preferisco ricordare quelli felici delle due salvezze in A con Marino e Baldini, due tecnici che stimo. Con la società rossazzurra invece non ho avuto nessun rapporto in questi due anni. E' finito come è iniziato.

Ma è meglio guardare avanti e parlare del mio presente che si chiama Chievo. Ritorno a Verona dopo la parentesi con l'Hellas, squadra con la quale ho debuttato in serie A. La città veneta è splendida e credo di aver fatto la scelta giusta. Naturalmente mi metterò da subito al servizio dei miei nuovi compagni alcuni dei quali conosco per aver giocato assieme in passato come Italiano al Verona e Pinzi in Nazionale under 21. La squadra mi sembra attrezzata per rimanere in A e in questo mercato di riparazione la società ha fatto bene acquistando gente di valore come Makinwa. Il tecnico Di Carlo so che attua un modulo a rombo e credo che mi toccherà stare nel vertice alto ma posso giocare anche in altra posizione senza problemi. Dopo mesi fermo ai box ho tanta voglia di giocare, anche in porta..."