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Udineseblog.it - Udinese, crollo Pasquale a Brema

Udineseblog.it - Udinese, crollo Pasquale a BremaTUTTO mercato WEB
giovedì 9 aprile 2009, 22:482009
di Redazione TMW.
fonte di Monica Valendino per Udineseblog.it

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare si dice: vedremo giovedì prossimo, ma ora come ora è dura, durissima, anche se in periodo di Pasqua vogliamo a credere ai miracoli. Ma qui di Pasquale (Marino) e di tattica ce n'è poco: comunque sia Col Bayer Leverkusen sembrava impossibile, poi Margiotta fece l'impresa. Il fatto è che sono mancati proprio i singoli, complice anche un modulo che conoscono bene sia in Italia che all'estero. Solo nel finale la squadra si sveglia e dimostra che il Werder non è invulnerabile.

Ma quando si sbaglia troppo, in avanti ed in difesa, alla fine il risultato è questo, quando hai avversari come Diego.

LA PARTITA - Formazioni confermate per i due tecnici, e moduli speculari, con la differenza della prestanza fisica che dà qualche vantaggio ai tedeschi, almeno sulla carta. Partita dove il Werder cerca ovviamente di far valere il fattore casa e la sua forza fisica, del resto come previsto, ma l'Udinese appare attenta, e se può si fa anche vedere davanti. Ritmo comunque non elevatissimo: entrambe le squadre stanno molto attente soprattutto a non commettere errori dietro, anche se la squadra teutonica sembra un po' più pungente, con la prima vera occasione, da 30 metri, quando Naldo centra l'incrocio dei pali. E' il preambolo al gol: al 34° Diego sfrutta con un diagonale imprendibile, la prima indecisione della difesa bianconera. Udinese che subisce il colpo e non sembra riorganizzarsi subito.
Nella ripresa nessun cambio. Udinese che si ritrova subito una occasione di platino con Quagliarella, al 2°, che lanciato da Asamoah, manda a lato di un soffio. Errore comunque per l'attaccante napoletano. Difesa tedesca che dimostra però di essere battibile. Udinese più grintosa, ma Werder sempre con maggiore possesso campo. Udinese che però sfrutta le disattenzioni dei tedeschi, al 58° sempre con Quagliarella che sbaglia ancora clamorosamente a tu per tu col portiere.
Il Werder cerca di addormentare l agra, l'Udinese cala vistosamente, e Diego al 67.colpisce con un'altra magia (complice anche la difesa complice). Bianconeri tramortiti e Almeida un minuto dopo insacca il 3-0 con un'altra disattenzione difensiva. Poi nel finale l'Uidnese si sveglia, anche grazie all'ingreso di Floro Flores che da spessore, e segna il gol della speranza con Quagliarella all'85°, ma ora l'Udinese deve farne 2 senza prenderne. Sarà dura. Ma non impossibile.

I MIGLIORI - Difficili trovarne: Purtroppo dobbiamo dire che Diego è davvero un campione, mentre l'Udinese dimostra che non sa segnare con gente come Quagliarella e sbaglia troppo.

Oggi comunque è diverso, l'Udinese è diversa, l'avversario è diverso, e se tutto sembra finito, c'è quel fattore casa che, speriamo dopo i 15mila biglietti venduti, possa raddoppiare la capienza e trascinare la squadra in una impresa che a questo punto sarebbe davvero storica. Ma serve un'altra Udinese, più dinamica e attenta: a Marino - che ha sbagliato molto - le risposte. Il Werder però ha dimostrato che qualche amnesia ce l'ha in difesa, ma serve fare di più molto di più: serve soprattutto quell'esperienza e quel cinismo che sono palesemente mancati.

CONCLUSIONI - Sarebbe almeno bello che parte dell'incasso finisca ai poveri connazionali abruzzesi, che noi friulani sappiamo bene cosa stanno passando. Per l'Udinese sarebbe comunque una vittoria, più importante di quella sul campo forse. Per il resto aspettiamo - come detto - il miracolo.

Insomma la delusione c'è ed è evidente: la convinzione della squadra sembrava tale che potesse reggere l'urto con i tedeschi, ma si sapeva che chi ha fatto fuori Inter e Milan non è avversario facile. Ora l'importante è non deprimersi troppo e crederci ancora fino in fondo. La storia non è finita fin che non si mette la parola The End nei titoli di coda. Oramai tentare il tutto per tutto non costa nulla.