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TMW A CALDO - Bologna-Siena, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Bologna-Siena, la voce dei protagonisti
sabato 11 aprile 2009, 19:442009
di Alessandro Mossini

Una gara senza storia. Un disastro. Il Siena strapazza il Bologna e si mette in tasca una meritatissima salvezza, i rossoblù affondano, ritornano nelle ultime tre posizioni e soprattutto sembrano una squadra talmente vuota nell'animo da non avere alcuna speranza di salvezza. In dieci minuti toscani già avanti 2-0, rete di Calaiò su dormita della difesa bolognese e di Portanova sugli sviluppi di un corner. Marazzina con un'incornata rianima i suoi, ma il Bologna non c'è: Ghezzal, con il tap-in dopo il palo di Frick, chiude i conti e poi la difesa rossoblù si copre di ridicolo servendo un gollonzo su un piatto d'argento a Kharja per il 4-1 finale che porta anche alla contestazione del Dall'Ara. Fischi per tutti e colloquio di 200 tifosi fuori dallo stadio con Mihajlovic e la squadra.

BOLOGNA

Giocatori in silenzio stampa ad oltranza, a colloquio solo con gli ultras nel dopogara. Il tecnico Sinisa Mihajlovic si assume ogni responsabilità: "Ho sbagliato io. Ho sbagliato tutto io. Avevo avuto buone risposte contro la Roma e in settimana, ma mi assumo ogni responsabilità per la sconfitta. Con un trequartista e due punte ho voluto rischiare, invece non siamo stati pericolosi in attacco e ci hanno puniti dietro. Abbiamo avuto una reazione dopo il gol di Marazzina, ma dopo il 3-1 la gara era finita. La contestazione? Capisco i tifosi, non vogliono andare in B così come non vogliamo andarci noi. Siamo in grado di riprenderci senza problemi, io gli ho detto di lasciare in pace la squadra, perché non c'entra nulla. C'entro solo io. E non mi dimetto: non mi sono mai arreso in carriera e non inizio adesso: combatterò ancora più intensamente. Purtroppo ho rivisto il Bologna di Cagliari-Bologna, ma come ne siamo usciti una volta dobbiamo uscirne una seconda".

In silenzio gli esponenti della famiglia Menarini, per la società parla il direttore generale Pier Giovanni Ricci che conferma la fiducia al tecnico: "Mihajlovic resta. E' una sconfitta facile da descrivere, una prestazione indecorosa in cui siamo stati sbaragliati. Dopo Roma eravamo tranquilli per questa partita, ma siamo piombati nell'apatia. Il tecnico però rimane: al di là di una partita giocata male e impostata male, vediamo una volontà di ripresa e un gruppo che crede nel tecnico. Prenderemo decisioni drastiche se vedremo che la squadra non parla più il linguaggio dell'allenatore, questo è stato solo un episodio".

SIENA

In casa bianconera si fa festa. E più di tutti la fa Marco Giampaolo, il condottiero di una salvezza stupenda: "Siamo entrati subito bene in partita, sfruttando i loro errori, e trovando dopo dieci minuti il 2-0 su calcio d'angolo. Devo dire che sul piano fisico il Bologna non era lucidissimo: la situazione di classifica non è buona e i rossoblù hanno fatto errori determinanti. La salvezza? Non è ancora matematica, ma abbiamo un ottimo margine. Sono molto contento perché in estate probabilmente eravamo la prima accreditata per la retrocessione e invece ora ci ritroviamo con 37 punti in 31 gare, un buon bottino. Manca pochissimo per arrivare alla meta. Le voci di mercato su di me? Ho altri due anni di contratto e ho sposato la causa del Siena. Il mio obiettivo è far crescere i giocatori che fanno parte di questo progetto e per farlo voglio che la mia squadra dia tutto anche quando la salvezza sarà ottenuta, ponendosi l'obiettivo di migliorare anche la nostra classifica. Peccato per gli infortuni muscolari di Curci e Maccarone, che saranno valutati martedì"