TMW A CALDO - Reggina-Udinese, la voce dei protagonisti

La Reggina perde l'ultimo treno per riagganciare il gruppo salvezza. In casa, gli uomini di Orlandi, subiscono l'ennesima sconfitta, per mano dell'Udinese di Pasquale Marino, che, nel secondo tempo, punisce gli amaranto con la doppietta di Floro Flores. Dopo un primo tempo sonnacchioso, infatti, nella ripresa succede di tutto: i friulani sbagliano un rigore con Domizzi e gli amaranto, in seguito alle proteste per la concessione del penalty, restano in dieci per l'espulsione di Lanzaro. Dopo alcuni minuti, anche Barillà finisce anzitempo la propria partita, per un fallaccio su Isla, costretto a uscire. Nel frattempo le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: l'Udinese colpisce un palo, la Reggina spreca due grandi occasioni con Franco Brienza che fallisce anche un calcio di rigore. Alla fine finisce 2-0 per l'Udinese, giusta punizione per i disastri tecnici, ma soprattutto societari, della stagione amaranto.

REGGINA

Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi: "Oggi potevamo andare a segno e non l'abbiamo fatto, ancora una volta sono venuti fuori i nostri limiti in fase di realizzazione. Abbiamo, comunque, il dovere di continuare ad approcciarci al meglio nelle prossime partite, sul futuro ho un mio pensiero ma preferisco tenerlo per me, perchè rischierei di essere frainteso. Per quanto riguarda il rigore: "Brienza si sentiva di batterlo, ha preso il pallone ed ha avuto il coraggio e la personalità per tirare. Non ho visto altri disposti a batterlo, se l'avesse segnato staremmo qui a parlare del suo carattere nonostante i cori che provenivano dagli spalti contro la sua persona".

UDINESE

Il tecnico dell'Udinese, Pasquale Marino: "In campo si è visto chiaramente avevamo motivazioni diverse, la Reggina doveva fare sua la partita, si è complicata la vita da sola con un'espulsione avuta per le troppe proteste. Sono deluso dalle prestazione dei miei giocatori, era una gara che dovevamo perdere e siamo riusciti a vincerla. Noi avevamo la testa alla gara di giovedì, che per noi sarà un appuntamento storico".