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Inter, Villa al fianco di Ibrahimovic

Inter, Villa al fianco di IbrahimovicTUTTO mercato WEB
lunedì 13 aprile 2009, 16:502009
di Redazione TMW.
fonte di Christian Recalcati per 24ore di sport.com

L'obiettivo della rivoluzione nerazzurra ha un nome: Champions League. Ad un passo dall'ennesimo scudetto, la dirigenza di Palazzo Durini, si è riunita per comporre il nuovo puzzle nerazzurro. Quagliarella piace ma non interessa, Asamoah piace ma non interessa, Pandev piace ma ha un prezzo inaccessibile per un possibile "non" titolare, Kjaer piace, è un giovane di prospettiva, lo ha definito così anche Josè Mourinho dopo la partita contro i rosanero, ma vale per lui quello che è stato detto per il macedone, Diego piace ma non si adatterebbe al "vecchio" schema che Mourinho presenterà ad inizio stagione. Già, non state sognando e non c'è nulla di irreale. Il tecnico lusitano, se dovesse essere accontentato dal patron nerazzurro, presenterebbe una squadra a sua immagine e somiglianza, schierata, in qualsiasi campo, provinciale ed europeo, con il modulo tanto amato dall'allenatore di Setubal, il 4-3-3. Ogni tecnico che si rispetti ha nella propria testa degli schemi e dei moduli, che col passare degli anni, se collaudati bene, gli garantirebbero il cosiddetto gioco a memoria, così anche Josè Mourinho, convinto che lo schema ideale sia quello di inizio stagione, realizzerà, o meglio, proverà a realizzare, con l'aiuto del primo tifoso della Beneamata, un'Inter targata 4-3-3 (o al massimo 4-3-2-1) e con la mentalità, il carattere e le idee dell'inventore. Per questo il "no" a Pandev e Quagliarella, serve una prima punta da affiancare a Ibrahimovic, per questo il "no" ad Asamoah, servono due mastini al fianco di Cambiasso, per questo il "no" a Kjaer, servono soldi in altri reparti e molto meno in difesa.
Quali sono i giocatori che il portoghese vorrebbe? Il reparto offensivo, in caso di cessione di Adriano e di non rinnovo a Cruz e Crespo, è completo. Ibrahimovic, Balotelli, Milito e Acquafresca. L'argentino del Genoa è il rapace dell'area di rigore che all'Inter manca, mentre il bomber attualmente al Cagliari, rientrerà e non si sposterà, anche perché sarebbe da stupidi inserire il giovane nazionale in qualche operazione, per poi dover acquistare la quarta punta spendendo soldi che già non ci sono. Potrebbe lasciare Milano destinazione Genoa, solo ed esclusivamente nel caso in cui l'Inter riuscisse a strappare al Valencia la punta spagnola David Villa. L'attaccante, indiscrezioni parlano di un accordo verbale, poi sfumato, già raggiunto la scorsa primavera, ovviamente per la stagione in corso, avrebbe fatto sapere che l'avventura a Milano, con Josè Mourinho e al fianco di grandi campioni, lo stuzzicherebbe, ma da parte di entrambe le società, al momento, c'è silenzio. Un trio "alla Barcellona" composto da Villa, Ibrahimovic e Milito, farebbe davvero paura a qualsiasi avversario, e garantirebbe quel qualche cosa in più che in Europa manca. 20 milioni, più il cartellino di un giocatore (Suazo, Jimenez), l'offerta che i nerazzurri potrebbero proporre alla società spagnola. Villa e Silva sono sul mercato, e la dirigenza nerazzurra, per il ventisettenne di Langreo, sarebbe disposta all'ennesimo sacrificio economico.
Le voci di Milito all'Inter girano da mesi, ma a giugno, in virtù di un possibile accordo verbale tra gli interessati, dovrebbero concretizzarsi. Da Genova e da Milano non si trovano conferme, ma l'operazione è possibile che si concluda in estate, con una stretta di mano, soldi, e magari contropartite.

Lo stesso Presidente rossoblù ha dichiarato che in caso a Milito venisse offerto un ingaggio faraonico, il Genoa non potrebbe fermarlo. Milito non è dell'Inter, Milito non ha firmato nulla, ma all'Inter piace Milito e a Milito piace l'Inter argentina. Piace, piace moltissimo anche il talento francese di Baviera, Franck Ribery. Dopo i quattro schiaffi di Champions League, al forte centrocampista offensivo non solo è arrivato d'improvviso un fortissimo mal di pancia, crampi compresi, ma al dolore si è aggiunto un forte di giramento di...testa, in virtù delle "sberle" ricevute. Il francese sembrerebbe, però, ad un passo dal Barcellona. L'alternativa al "tedesco", o meglio, l'altro fuoriclasse che interessa è Sergio Aguero, che però costa molto di più, per via di una superclausola rescissoria da 50 milioni di euro, e lascia in alcuni dirigenti nerazzurri ancora qualche perplessità. Ovviamente tra Ribery, Aguero e David Villa, solo uno arriverebbe ad Appiano Gentile. Possibile invece, il rientro di Biabiany.
In mezzo al campo ci vuole la mente, Cambiasso, e due ragazzi, giovani, integri, e di livello internazionale. Lo svincolato Obi Mikel, il brasiliano Hernanes e il francese Diaby, sono i tre giocatori in cima alla lista "mourinhana", anche se da qualche settimana ha scalato posizioni il "ligure" Thiago Motta. Piacciono, inoltre, Inler e D'agostino, ma sarebbero alternative ai sopracitati. Un paio di settimane fa, mi è giunta all'orecchio la voce che una presenza strana si aggirava nei ristoranti del capoluogo lombardo, Alberto Aquilani. Nessuna conferma, ma quel rinnovo...
Il puzzle difensivo è molto più complesso. Confermati Chivu, Samuel e Cordoba, incerti Materazzi, Burdisso e Rivas. L'allenatore valuterà con attenzione il reparto, perché se dovessero arrivare due punte, Acquafresca e Milito (abbiamo parlato di lui), due centrocampisti, è la richiesta che più gradirebbe fosse ascoltata, e il fuoriclasse (Villa, Ribery o Aguero), potrebbe decidere, nonostante preleverebbe Carvalho di persona, di rinunciare al centrale, riconfermando l'intera retroguardia. Prima di salutarvi dimenticavo due importantissime novità: Josè Mourinho darà piena fiducia a Ricardo Quaresma, mentre se dovesse arrivare un'offerta importante e per importante intendo da "fuoriclasse" per Maicon...