"Ibra? Siamo a posto così, grazie"

E' stato il re indiscusso del mercato europeo. Massimo Moratti ha speso di tasca propria senza trucchi o plusvalenze, 150 milioni di euro: 24,8 alla Juventus per Ibrahimovic (per lui 4,5 milioni a stagione), 9,5 milioni sempre ai bianconeri per Vieira (stesso ingaggio di Ibra), prestito di Crespo e 4 milioni al giocatore, 7 milioni al Palermo per l'eroe mondiale Fabio Grosso, 6 milioni al Monaco per Maicon, oltre agli stipendi onerosi per Dacourt e Maxwell. Numeri da fare invidia persino al magnate Abramhovic...

Di Moratti si è detto tutto negli anni: un'intera nazione calcistica ha sempre mostrato nei suoi confronti una sorta di compassione più o meno benevola per la mancanza di risultati a fronte di lauti investimenti. Eppure, galvanizzato dal tricolore cucito sulle maglie dai Tribunali, si è tolto pure lo sfizio di fare un paio di sgarbi ai cugini del Milan con una scaltrezza che non gli si riconosceva: mentre mercoledì 9 agosto la dirigenza rossonera invitava Ibrahimovic nel dopopartita di Milan-Stella Rossa alla festa di compleanno di Pippo Inzaghi, nello stesso pomeriggio il patron nerazzurro dichiarava ai giornalisti: "Ibra? Siamo a posto così, grazie". La trattativa si sarebbe conclusa dopo pochi minuti...