Coni e Figc furiosi con la Juventus
Il governo dello sport e del calcio italiano sono indignati per la formulazione del ricorso presentato dalla Juventus al Tar. I bianconeri hanno chiesto 130 milioni di euro come risarcimento danni alla Federazione (cifra ridotta a 70 in caso di mantenimento della serie A), un indennizzo forfettario dovuto all'impoverimento coatto del parco giocatori e ad i mancati proventi derivanti dal torneo di massima serie. Il calcio italiano si schiera compatto contro la Vecchia Signora, arrivando a chiedere un risarcimento per i danni d'immagine ed economici procurati al calcio nostrano dalla vicenda intercettazioni.
Cobolli Gigli tiene duro: già pronto il ricorso alla Corte di Giustizia Europea, improntato alla violazione della normativa che impone l'applicazione di sanzioni non superiori al 10% dei ricavi di una società (il processo di appello ha invece comminato afflizioni nell'ordine del 60%).