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Sampdoria: l'analisi del mercato estivo 2006

Sampdoria: l'analisi del mercato estivo 2006
venerdì 1 settembre 2006, 16:442006
di Germano D'Ambrosio
fonte Diego Anelli

Seguendo la politica portata avanti negli anni passati, la Sampdoria
programma con largo anticipo le proprie strategie, non timbrando il
cartellino nelle ultime frenetiche ore di mercato, durante le quali si
possono realizzare grossi affari, oppure ritrovarsi in casa giocatori
sopravvalutati. La stagione scorsa è stata palesemente in chiaro-scuro; soltanto nel girone d'andata mister Novellino è riuscito a mantenere elevato l'andamento della squadra, per poi ritrovarsi impotente dinanzi ad un
ritorno disastroso, a causa della scarsa professionalità di alcuni
calciatori, il calvario fisico di tasselli cardini e l'assenteismo
societario a Gennaio, dove sono arrivati giocatori assolutamente inadeguati per la massima serie.
A salvezza raggiunta l'ad Beppe Marotta annuncia un mercato "frizzante", almeno nel numero dei trasferimenti, facendo chiaramente intuire come Novellino esiga una squadra rivoluzionata, con la sola conferma dei fedelissimi. La promessa viene mantenuta in sede di calciomercato, depositando in Lega ben dodici cartellini, oltre all'acquisto più importante e oneroso: l'arrivo a titolo definitivo di Emiliano Bonazzoli. La conferma dell'ariete ha sicuramente migliorato la qualità di un mercato, che, se da
un lato, può essere giudicato mirato, giudizioso e necessario, dall'altro conferma la scarsa voglia nel consentire alla squadra il definitivo salto di qualità, in un campionato dove alcune compagini sono state seriamente penalizzate, come testimoniato dalla rinuncia ad un difensore capace di sostituire Terlizzi, finora contraddistintosi per indecisioni e guai fisici. Non bisogna però dimenticare come il Presidente Garrone, contrariamente a molti suoi colleghi, non ha aspettato il fallimento, ma ha voluto coprire personalmente l'enorme ammontare di debiti risalenti alla precedente e tribolata gestione societaria. A prescindere da quanto detto, sarebbe comunque bastato davvero poco.

DIFESA 6: Mister Novellino cura in maniera dettagliata la fase difensiva, eppure l'anno scorso, per colpe principalmente non sue, il reparto arretrato è sembrato spesso una gruviera, soprattutto a causa di un centrocampo incapace di sia di fare filtro, sia di coprire i compagni difensivi. Se ne sono andati tre cardini che portano il nome di Francesco Antonioli, Marcello Castellini e Marco Pisano, non facilmente sostituibili, soprattutto se la disponibilità finanziaria non è elevatissima e si accetta di cedere uno dei più quotati giovani in rosa. In porta promosso il buon Castellazzi, sempre attento nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa. Ben accolto l'arrivo di Christian Terlizzi, anche se nella passata stagione si è maggiormente contraddistinto per i goal segnati, piuttosto che per le capacità dimostrata nel reparto di competenza, come dimostrato dalla perdita del posto di titolare al momento dell'arrivo di Papadopulo sulla panchina rosa-nero. L'ernia al disco, che lo colpisce da tempo, non si è rivelata determinante nell'agevolare l'ennesimo rinforzo. Confermati Falcone e Zenoni, Mirko Pieri avrà il difficile compito di sostituire Marco Pisano, ma le premesse sono buone: discreta corsa, capacità di crossare dal fondo, unico dubbio è rappresentato dalle condizioni fisiche, visto il calvario passato nelle ultime stagioni. Accardi, l'ex viola Maggio e il serbo Zivanovic si aggiungono all'esperto Sala come alternative in panchina. Ora come ora sicuramente il reparto più debole ed esposto.

CENTROCAMPO 7.5: Era impossibile trattenere Max Tonetto e Aimo Diana. Il primo, in scadenza di contratto, ha ricevuto una proposta irrinunciabile dalla Roma, mentre il secondo, esaltato al massimo solo con Novellino, è stato ceduto a peso d'oro, sia in termini di cash, che di contropartite tecniche. Confermata la storica coppia centrale composta da capitan Sergio Volpi e il neo nazionale Angelo Palombo, il dg Marotta è riuscito ad assicurarsi centrocampisti capaci sia di crossare dal fondo, sia di inserirsi negli spazi al fine di trovare alternative vie in fase di
realizzazione. In questo senso vanno interpretati gli arrivi del talentuoso uruguayano Olivera dalla Juventus, il promettente Bonanni dal Palermo via Lazio e la permanenza in pianta stabile di Gennaro Del Vecchio, acquistato
nella scorsa stagione, ma a quei tempi subito dirottato in prestito al Lecce, con non poche recriminazioni. Come alternative ai titolari, vista la partenza dei vari Dalla Bona, Gasbarroni e Mingozzi, il tattico Parola, reduce da buone stagioni in tutte le serie con le maglie di Pisa, Triestina,
Ascoli, e capace di sostituire entrambi i titolari, e l'esterno Daniele Franceschini, proveniente dal Chievo, potrebbero rappresentare utili alternative.

ATTACCO 7.5: Il rinnovo contrattuale della "bandiera" Francesco Flachi, all'ottava stagione in blucerchiato, e l'acquisto a titolo definitivo di
Emiliano Bonazzoli, reduce da un'operazione al crociato che sembra ormai lontana anni luce, rappresentano la base per costruire un reparto avanzato di sicura qualità e affidamento. La società blucerchiata ha avuto il merito
non solo di assicurarselo, acquisendo le comproprietà di Parma e Reggina, ma inoltre di non cedere alle lusinghe di Juventus, Fiorentina e Palermo risalenti al periodo di Ferragosto. Dietro di loro si è fatto finora notare
positivamente Fabio Quagliarella, sgusciante punta campana, reduce da buone stagioni ad Ascoli e Torino. Attendendo il completo recupero fisico di Fabio Bazzani dopo la seconda operazione al crociato, è stato trattenuto l'astro nascente Salvatore Foti, seppure la cessione del 50% del suo cartellino all'Udinese, per ottenere la metà di Pieri e Quagliarella, è piuttosto inspiegabile, a prescindere dal diritto di riscatto.

Voto Mercato: 6.5. Voto squadra: 7.

Formazione Tipo [4-4-2]: Castellazzi; Zenoni (Maggio), Falcone, Sala
(Terlizzi), Pieri; Olivera, Volpi, Palombo (Del Vecchio), Bonanni
(Franceschini); Flachi, Bonazzoli. All. Novellino.

Acquisti:

Berti (Fiorentina) [p]
Accardi (Palermo) [d]
Maggio (Fiorentina) [d] [prestito]
Terlizzi (Palermo) [d] [comproprietà]
Pieri (Udinese) [d] [comproprietà]
Zivanovic (Smederevo) [d]
Olivera (Juventus) [c] [prestito]
Del Vecchio (Lecce) [c]
Bonanni (Palermo) [c] [comproprietà]
Parola (Ascoli/Udinese) [c]
D.Franceschini (Chievo) [c]
Bonazzoli (Parma/Reggina) [a]
Quagliarella (Udinese) [a] [comproprietà]

Cessioni:

Antonioli (Bologna) [p]
Castellini (Bologna) [d]
Pavan (Livorno) [d]
Iuliano (Messina) [d]
Pisano (Palermo) [d]
Domizzi (Napoli)* [d] [comproprietà]
Carrozzieri (Atalanta)* [d] [comproprietà]
Artipoli (Prato) [d] [prestito]
Zamboni (Reggina) [d] [fine prestito]
Diana (Palermo) [c]
Tonetto (Roma) [c]
Dalla Bona (Milan) [c] [fine prestito]
Marchesetti (Cremonese) [c] [fine prestito]
Mingozzi (Lecce) [c] [prestito]
Gasbarroni (Juventus/Palermo) [c] [fine prestito]
Edusei (Catania)* [c] [comproprietà]
Kutuzov (Milan) [a]
Foti (Udinese)** [a] [comproprietà]
Colombo (Brescia) [a] [comproprietà]
Job (Ascoli)* [a] [comproprietà]

* giocatori non presenti nella rosa 2005/2006
** presente nell'organico 2006/2007