Kuffour e Soncin, questione di secondi...

Anche quest'anno il mercato estivo ha offerto episodi curiosi che hanno messo a dura prova l'avvedutezza e la precisione degli addetti lavori. Anche quest'anno è accaduto quindi che il futuro di certi giocatori sia cambiato per una manciata di secondi. Basti pensare che Spinelli ha piazzato il grande colpo stagionale, il ghanese Kuffour, alle 18 e 59 di ieri. La trattativa è stata sofferta: bisognava convincere il giocatore ad approdare al Livorno e accordarsi con la Roma che ha accettato, con tanto di ringraziamenti pubblici alla famiglia Sensi, di accollarsi parte dall'ingaggio. Diversamente è andata ad Andrea Soncin.

L'attaccante 28enne, protagonista nell'ultima stagione di B, era stato ceduto dall'Atalanta all'Ascoli, che era riuscito in extremis a superare la concorrenza del Pescara. Atalanta e Ascoli tergiversano perché i bergamaschi non vorrebbero ritrovarsi il giocatore contro alla prima di campionato. Ma evidentemente non fanno attenzione all'orologio. Corsa sfrenata per depositare il contratto ai box dell'ATA QUARK: ma erano le 19 e 20 secondi...L'Atalanta perde una buona occasione per incassare denaro prezioso, il giocatore perde la possibilità di giocare titolare in una squadra di serie A, l'Ascoli si ritrova con carenze d'organico nel reparto offensivo. Ma era così difficile sincronizzare gli orologi? Peccato che il tempo sia una convenzione...