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ESCLUSIVA TMW - Tymoschuk: "Mi cercavano Roma e Fiorentina, non sono state le mie pretese a far saltare tutto"

ESCLUSIVA TMW - Tymoschuk: "Mi cercavano Roma e Fiorentina, non sono state le mie pretese a far saltare tutto"
sabato 7 ottobre 2006, 18:382006
di Cristiano Cinacchio

A poche ore dall'inizio di Italia-Ucraina, gara valevole per le qualificazioni al prossimo campionato europeo, Tuttomercatoweb ha raccolto le dichiarazioni di Anatoly Tymoschuk, infaticabile motorino di centrocampo, capitano dello Shakhtar Donetsk e vice-capitano della nazionale ucraina.

Allora Anatoliy, che partita ti aspetti sarà Italia-Ucraina per voi e per i vostri avversari?
"Penso che l'Italia in questo momento sia sotto pressione dopo aver ottenuto un solo punto in due gare. Penso quindi che l'Italia inizierà ad attaccare dal primo minuto da prima della classe. E' d'obbligo per l'Italia perché è la squadra campione del mondo e gioca a Roma davanti a moltissimi tifosi e ha bisogno di punti per raggiungere una delle due piazze che valgono il passaggio del turno. Noi dobbiamo giocare accuratamente, lottare ed essere organizzati sia in difesa che in attacco dal primo all'ultimo minuto della gara. Sarà un match difficile per entrambe le squadre, nessuno pensa che sia una passeggiata ed entrambe vogliono portare a casa l'intera posta in palio. Ma se giocheremo al nostro massimo per 90 minuti faremo risultato".

Parlavi dei tifosi, quale sarà il loro contributo nel match?
"Il contributo dei tifosi è importante sempre e dovunque. L'Italia gioca in casa e noi sappiamo quanto e come i tifosi italiani possano incalzare la loro nazionale. Ma il rovescio della medaglia è che i giocatori saranno sotto pressione da tifosi e media per aver guadagnato sinora solo un punto in due gare e questo potrebbe influenzarli negativamente"

Dopo gli ottimi risultati ottenuti alla Coppa del Mondo tedesca, pensi riuscirete a qualificarvi anche per l'europeo austro-elvetico?
"Si, questo è il nostro obbiettivo. Avevamo un gruppo molto difficile anche per le qualificazioni di Germania 2006 ma abbiamo vinto il nostro girone davanti a Turchia, Danimarca e alla Grecia campione d'europa. Ora abbiamo di nuovo un gruppo molto difficile, con due delle squadre europee più forti, Italia e Francia. Noi siamo ottimisti ma dovremo giocare ogni match con il massimo della concentrazione, come se fosse l'ultimo match della vita. Ogni partita sarà per noi come l'ultima partita, ma se hai un obbiettivo vuol dire che hai anche la forza per raggiungerlo"

Se dovessi consigliare un giovane talento ucraino agli osservatori italiani, che nome faresti e perché?
"In Ucraina abbiamo un sacco di giovani stars, e non mi sento di fare un unico nome. La nostra nazionale si è piazzata seconda nei campionati europei under 21 svoltisi in maggio. Secondo me però dipende dal carattere del giocatore e dalla voglia di realizzare i propri obbiettivi

Parliamo della tua squadra di club, lo Shakhtar Donetsk, pensi riuscirete a qualificarvi alla seconda fase di Champions League (lo Shakhtar è attualmente inserito nel girone di Roma, Valencia e Olympiakos ndr)?
"Io ci ho sempre creduto e continuerò a fare il mio meglio per raggiungere questo traguardo. Ora però si è fatto veramente difficile, abbiamo perso già troppi punti per strada. I due match col Valencia saranno importantissimi per noi. Se otterremo dei punti lotteremo ancora per arrivare tra le prime due, altrimenti faremo del nostro meglio per qualificarci alla Coppa Uefa".

E a proposito del campionato ucraino, sarà la solita lotta a due tra Shakhtar e Dinamo Kiev? Chi vedi favorito?
"Penso di si. Nessuna altra squadra ha al momento abbastanza punti o possibilità per raggiungere il primo posto. Al momento le due squadre si equivalgono ma il prossimo mese ci sarà lo scontro diretto e sarà decisivo"

Dopo le tue ottime prestazioni in Coppa del Mondo sembravano sulle tue tracce grandi club europei come Celtic, Feyenoord, Fiorentina e Roma. Come mai sei rimasto allo Shakhtar?
"Solamente perché è il club che decide queste cose. In estate Fiorentina e Roma si sono fatte avanti per me, ma non hanno raggiunto un accordo con lo Shakhtar, quindi sono rimasto in Ucraina. Quando sono venuto a Roma per Roma-Shakhtar ho letto che il mio passaggio ai giallorossi sarebbe fallito perché io avrei chiesto un alto stipendio, posso dichiarare ufficialmente che non è vero. I due club hanno negoziato il trasferimento e non si sono accordati, io non sono mai arrivato a parlare di stipendio, perché non è mai stato raggiunto un accordo con lo Shakhtar"

Qual è la tua posizione contrattuale al momento?
"Il mio attuale contratto con lo Shakhtar scadrà nel 2009. Però il nuovo regolamento della Fifa consente ai giocatori con 28 anni o più che giocano nello stesso club da almeno 5 anni di rescindere unilateralmente il loro contratto, pagando una penale per gli anni rimasti. Quindi ho l'opportunità di minimizzare i termini del contratto"

Quale campionato europeo ti attira di più?
"Io penso ci siano tre campionati in Europa più attrattivi e nel quale si gioca il calcio più bello: Serie A, Premier League e Liga. Ognuno ha le sue caratteristiche: il calcio italiano è più tattico, in Inghilterra si punta di più sulla forza fisica mentre in Spagna si gioca in modo più offensivo. Il mio sogno è giocare in uno di questi campionati"

Quindi ti piacerebbe un giorno giocare nel campionato italiano?
"Dimmi un giocatore al quale non piacerebbe. La Serie A è uno dei campionati più belli del mondo, tutti vorrebbero giocarci e io non faccio eccezioni. Da voi ogni match può rivelare una sorpresa e l'ultima in classifica battere la prima e ciò attrae molto anche i tifosi. Mi piacerebbe molto misurarmi ad un livello così alto"

Quale è il tuo club italiano preferito?
"Preferisco non nominare alcun club perché in Italia ci sono tanti grandi club. Ho giocato contro Lazio, Roma, Inter e Milan e sono tutte squadre fantastiche in cui giocare. In Ucraina sono anche molto conosciute Sampdoria, Fiorentina e Palermo. Anche la Juventus gioca in serie B ma rimane un club con una grande storia"

Quali progetti hai per il futuro?
"Io sono ambizioso di natura. Mi pongo sempre grandi obbiettivi e quando ne raggiungo uno punto subito ad un altro più grande. Non voglio fermare i miei progressi ma voglio continuare a migliorarmi per realizzare i miei sogni"

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