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ESCLUSIVA TMW - Avvocato Reggina Calcio: "Aspettiamo la sentenza, poi si vedrà"

ESCLUSIVA TMW - Avvocato Reggina Calcio: "Aspettiamo la sentenza, poi si vedrà"
sabato 25 novembre 2006, 11:372006
di Claudio Cordova

All'indomani dell'udienza davanti al collegio arbitrale riguardante la situazione della Reggina, ad oggi penalizzata di 15 punti, TMW realizza un'importante esclusiva con il legale della società amaranto, l'avvocato Carlo Morace.

Avvocato, come è andata l'udienza di ieri?
"L'udienza si è aperta con l'intervento del collegio difensivo che ha illustrato le proprie ragioni. Successivamente la parola è stata ceduta all'avvocato della FIGC, l'avvocato Medugno, c'è stata poi la replica della difesa a cui è seguita la controreplica della FIGC. La difesa chiede l'eliminazione della sanzione e ha messo in rilievo una serie di circostanze attenuanti che mettono in risalto l'eccessività della sanzione".

La difesa ha il sentore di essere riuscita a far cadere almeno qualche capo d'imputazione?
"I capi d'accusa che residuavano erano limitati, dato che in precedenza erano caduti tutti gli illeciti contestati, per cui si discute di slealtà che è un concetto molto generico, indeterminato da riempire a seconda delle singole condotte che vengono prese in considerazione, per cui la nostra linea è stata quella di evidenziare come il presidente Foti non richiedesse alcun vantaggio, alcun favore, ma che abbia intrattenuto quei rapporti con il designatore per difendere la propria società dai torti subiti fino a quel punto. Tra l'altro era un rapporto che interessava più a Bergamo che non voleva si alzassero polemiche o si sollevassero lamentele troppo appariscenti".

Indipendentemente da quello che sarà il responso dell'Arbitrato, per la Reggina, Calciopoli finisce qui?
"Intanto aspettiamo il risultato dell'Arbitrato, sappiamo quello che abbiamo sostenuto e siamo convinti di quello che abbiamo sostenuto. Dopodichè si vedrà".

La sentenza per quando è attesa?
"Tra una settimana".

Quali sono le impressioni, se vuole confidarle?
"Rispondo senza alcun problema. Non ho avuto nessuna impressione, abbiamo intenzione di aspettare, convinti come sempre delle nostre ragioni".

Tra l'altro la difesa i passi da gigante ha iniziato a farli fin dal primo grado, facendo cadere le ipotesi di illecito sportivo...
"Già le motivazioni del primo grado di giudizio erano più che soddisfacenti in relazione a quello che tutti prevedevano. Mi spiego meglio. Tutti credevano o che venisse mantenuto qualche illecito e quindi che la Reggina fosse spedita in serie B o che per la slealtà comunque la Reggina sarebbe stata comunque retrocessa. Il risultato del primo grado era comunque un ottimo risultato, certo è che sulla base di ciò che è accaduto mi sembra corretto sostenere che avere sul groppone una penalizzazione di 15 punti per slealtà, è un po' eccessivo".

Passando al secondo grado, le motivazioni della Corte Federale sembrano un po' contraddittorie...
"Sono molto contraddittorie. La Corte Federale ha dovuto ammettere che non vi fossero prove che effettivamente Foti chiedesse dei favori, ma dall'altra parte ha voluto incidere pesantamente su quella che è stata la penalizzazione".

Avvocato, un'ultima domanda. Il fatto che la Reggina, per motivi di deferimento, che è arrivato in piena estate, sia stata penalizzata solo in un campionato e non in due è stato un bene o un male?
"Sicuramente se il deferimento fosse arrivato prima, non ci avrebbero potuti mandare in B per slealtà, quindi non avrebbero potuto infliggere alla Reggina, per il campionato 2005/2006 una penalizzazione superiore agli 11 punti. Non abbiamo alcun tipo di controprova, ma possiamo notare che alla luce delle motivazioni il deferimento arrivato successivamente sia stato un danno. Ribadisco che non avendo controprova di quello che sarebbe potuto succedere, non possiamo affermare nulla con certezza, ma nel contempo affermo che tutto è possibile e questo processo di Calciopoli ce l'ha dimostrato".

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