Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina: Corvino e il meraviglioso mondo dell'altro calciomercato

Fiorentina: Corvino e il meraviglioso mondo dell'altro calciomercato
lunedì 25 dicembre 2006, 08:282006
di Appi .
fonte di Luca Cellini per violanews.com

Premessa: al termine di Fiorentina-Messina Pantaleo Corvino ci ha detto: "Oggi i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta quello che sosteniamo da tempo noi, la società e lo staff tecnico: questa squadra è fortissima, non ha bisogno nè di ritocchi, nè di rinforzi. E' un gruppo straordinario che ha margini di miglioramento ancora grandissimi. Faccio loro un applauso come glielo hanno fatto i tifosi durante il match contro il Messina. Mi potrò godere una pausa per le ferie, mentre i miei colleghi lavoreranno a pieno regime".
Questo il commento ufficiale del d.g. viola. Le righe che seguono sono solo una chiacchierata più o meno informale dell'uomo mercato viola sul pianeta Brasile: "Il Brasile è il paese migliore in fatto di ricerca di nuovi talenti. Chi cerca talenti o calciatori da crescere per il futuro, trova nel campionato carioca atleti che in Italia potrebbero dire la loro. La fortuna che possono permettersi lì è quello di poter rischiare, senza per forza essere costretti a vincere.

Mi aggiorno sempre, ad esempio il Corinthians può permettersi di schierare un '87 come titolare in difesa come Eduardo Ratinho o un '85 come Marcus Vinicius. Nadson, sempre nello stesso club, è un '82 con ottime qualità, così come Danny Moares dell'International. La vittoria dell'Estudiantes va solo applaudita considerando che in panchina nella finale c'era un '89 come Felix, un '88 come Badel e 5 under 21 in campo dal primo minuto. Ma sono tantissimi i nomi, nessuno su cui è la Fiorentina, ma i procuratori di lì fanno a gara a segnalare ai vari club italiani, anche di B, certi giocatori. Solo che è impossibile fare certi rischi in Italia, per questo club come il Chievo in A o il Rimini, ad esempio con Digao, possono permettersi di valorizzare giocatori giovani di altri paesi. Anche il mercato dell'Est è per molti versi inesplorato. Talenti ci sono nei paesi dell'ex Unione Sovietica, mentre in Africa tatticamente parlando non è mai stato fatto il deciso passo successivo alla crescita iniziale. La cosa più importante è il settore giovanile: coltivando questo si può avere un futuro, specie con le sperequazioni finanziarie che vengono dalla distribuzioni economiche dei soldi provenienti dalla Tv".