Marius Lacatus, intervista esclusiva alla freccia dell'est

Marius Lacatus è stato la prima "ciliegina" di Vittorio Cecchi Gori. Arrivato a Firenze dopo un buon Mondiale 1990 e con un grande passato soprattutto nella Steaua Bucarest, dove ha vinto anche una Coppa dei Campioni, Lacatus a Firenze non ha saputo esprimere al meglio le sue potenzialità.
In ogni caso i tifosi viola lo ricordano con molta simpatia. Attualmente è allenatore dell'UT Arad, in serie A rumena.
Leggi la storia di Lacatus.

Oggi è il suo compleanno (compie 43 anni) e Firenzevioa.it ha deciso di intervistarlo.
Salve Marius, innanzitutto tanti auguri
"La ringrazio molto."
Cosa si ricorda di Firenze?
"E' stato il primo anno che ho giocato fuori dalla Romania. La Fiorentina era una squadra forte che aveva fatto bene nelle coppe europee. C'erano grandi giocatori e mi faceva piacere giocare a Firenze. Purtroppo le cose non sono andate molto bene, nonostante un buon inizio. Però mi è servita molto come esperienza."
Segue la Fiorentina?
"Seguivo Lobont e Mutu, ora è rimasta solo la punta e sta facendo molto bene. Guardo sempre i risultati della squadra viola e quando ho la possibilità vedo la partita."
Chi sono i giocatori che le piacciono della Fiorentina?
"Dato che ero un'attaccante mi piacciono quelli che giocano nel mio ruolo. Mi piace molto Mutu, che è un giocatore della mia nazione, che sta segnando molto sia a Firenze che in nazionale. Ammiro molto anche Luca Toni."
Mutu è un grande giocatore...
"Io credo proprio di si... E' un giocatore che ha segnato tantissimo in Italia. Ha passato un periodo difficile al Chelsea, però per i rumeni è importante che abbia superato alla grande questi problemi, sia per la Fiorentina, che per la nazionale rumena."
C'è qualche giocatore della sua squadra che potrebbe far bene anche in Italia?
"Ancora non posso fare nessun nome. I miei giocatori devono far bene qua in Romania, poi se si meritano di andare in una squadra più grande, sarò contento. Noi siamo una piccola società ed in futuro mi farebbe piacere vedere uno dei miei calciatori che gioca in Italia."

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