La Juve lavora anche in uscita

Dei 105 milioni di euro stanziati per l'atteso aumento di capitale soltanto una trentina sarà a disposizione per la campagna rafforzamento, anche se la cifra potrebbe sensibilmente aumentare nel caso di partenze illustri, Gigi Buffon in primis.

In ogni caso il ds Secco desidera reperire la maggior liquidità possibile portando anche a termine diverse cessioni e risparmi alle voci contrattuali.

Con molta probabilità verranno ceduti in comproprietà a club di A o B alcuni dei giovani che si sono positivamente distinti in questa stagione: si segnalano i casi del difensore De Ceglie, dei centrocampisti Paro (già ben disimpegnatosi a Siena) e Marchisio, dell'attaccante Volpato (attualmente in forza all'Arezzo). Si cercheranno acquirenti anche per il difensore Legrottaglie, per l'attaccante uruguayano Zalayeta e per il centrocampista Giannichedda.

Ulteriore liquidità potrebbe essere incassata trovando nuovi estimatori per chi ha scelto di vivere esperienze all'estero come Fabrizio Miccoli e Alessio Tacchinardi, rispettivamente in forza a Benfica e Villarreal. Non verrà inoltre rinnovato il prestito di Bojinov destinato a ritornare a Firenze.