ESCLUSIVA TMW - Paolo Palermo, agente di Floro Flores: "Per andare a Udine abbiamo rifiutato i sei milioni offerti dall'Amburgo"

Tuttomercatoweb realizza un'altra importante quanto bollente intervista esclusiva con Paolo Palermo, procuratore del napoletano Floro Flores, da pochissime ore passato all'Udinese.

Dottor Palermo, sicuramente una giornata felice per lei e per il suo assistito. Una meritata conclusione di annata per quanto svolto fin qui da Antonio?
"Antonio ha fatto un ottimo lavoro ad Arezzo e ce l'aveva messa davvero tutta insieme a tutti i compagni per salvare la squadra. Credo che la piazza di Udine sia adesso un meritatissimo premio".

Cosa ha contribuito fortemente a questa scelta? Quali le leve che hanno stimolato Floro Flores ad accettare il Friuli?
"Ciò che ha contribuito tantissimo è stata la volontà della società friulana sin dai primi momenti. Si sono dimostrati veramente i più concreti di tutti in assoluto. I Pozzo quando puntano su un giocatore ci credono veramente ed investono seriamente".

La sentenza del Tar che ha visto l'Arezzo retrocedere lo stesso ha in qualche modo inficiato il legame contrattuale tra Antonio e i toscani?
"Non ha rovinato assolutamente alcun rapporto tra noi e la bellissima realtà aretina a cui io e Floro Flores restiamo attaccati. Il presidente è stato un grandissimo uomo d'onore e di parola, e già da tempo aveva promesso ad Antonio che dinanzi a offerte valide non lo avrebbe trattenuto".

La concorrenza fatta da altre squadre all'Udinese è stata abbastanza forte, o è stato agevole pe la famiglia Pozzo aggiudicarsi l'attaccante del Rione Traiano?
"E' stato agevole perché lo ha voluto fortemente. Seppur accettando la comproprietà imposta dall'Arezzo ha dimostrato di desiderare il giocatore".

Il nome di Floro Flores è stato a lungo accostato al Napoli, al Livorno e finanche ad Amburgo e Dinamo Bucarest. E' vero?"
"Il nome di Napoli è stato tirato fuori dall'ambiente e dalla piazza che avrebbe voluto Antonio in azzurro in quanto partenopeo di nascita; ma nessuno della società ce lo ha mai richiesto. L'Amburgo, invece, ha da subito offerto 6 milioni di euro per l'intero cartellino, ma il presidente Mancini ha preferito non venderlo per intero".

E' possibile rivelarci gli aspetti economici dell'operazione?
"Preferirei omettere questa risposta ma preciserei che si tratta di comproprietà".

Infine, dottor Palermo, quali sono le aspettative di Antonio per il prossimo campionato, e in che modulo del neo tecnico Pasquale Marino si inserirebbe meglio?"
"Sicuramente la Nazionale. Udine stata spesso trampolino di lancio per tanti. E poi credo che nel modulo di Pasquale Marino a tre punte potrà segnare ancora più gol".