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Toro scatenato: idea Galloppa

Toro scatenato: idea Galloppa
giovedì 21 giugno 2007, 08:222007
di Appi .
fonte di Federico Freni per carlonesti.it

Si chiama Daniele Galloppa il nome al quale Antonelli ed il suo staff vogliono affidare il ruolo di vice Corini. L'incontro tra la dirigenza granata e quella giallorossa, avvenuto nel tardo pomeriggio ed avente come oggetto la sorte di Gianluca Comotto (peraltro rassegnata alla mera lotteria delle buste), si è protratto più del dovuto e non è detto che proprio nel momento in cui noi scriviamo, non si consumino accordi e contratti.

Le parti in causa, infatti, hanno trattato diversi argomenti. Uno su tutti, il destino del giovane e promettente regista ventiduenne. Ma chi è Daniele Galloppa?. A nostro avviso, l'acquisto giusto per il Torino.

Nato a Roma nel 1985, alto 1,80 cm x 71 kg, Galloppa si è fatto notare al pubblico di esperti ed appassionati ai Mondiali Under 20 di due anni fa. Sbalordì chiunque avesse seguito quella manifestazione, compreso il sottoscritto. Lanci al millimetro, testa alta, visione di gioco ed un piede, il sinistro, davvero superlativo. Segnò due gol in quella competizione, trascinando l'Italia di Berrettini fino ai quarti di finale.

Romano di origini e di scuola calcistica, il ragazzo è cresciuto nelle file giallorosse per un decennio: 1994-2004. Cinque anni fa, poco più che diciassettenne, un certo Fabio Capello lo convocò in prima squadra, facendogli assaporare il clima partita tenendolo in panchina in una sfida di coppa Italia (Milan-Roma). Pupillo di Bruno Conti e tenuto sotto stretta osservazione dal tecnico di Pieris prima che emigrasse alla Juventus, Galloppa è stato mandato successivamente a mietere esperienza a Trieste dove si è reso protagonista di due campionati di serie B ad altissimo livello ( a Torino contro la squadra di De Biasi fece un partitone lo scorso campionato).

Quest'anno il primo banco di prova della massima categoria non è stato facile, vissuto a metà tra Ascoli e Siena per un totale di 23 presenze. Sono arrivate le difficoltà e l'approccio alla serie A non è stato dei più semplici. Ma Galloppa, da quando è ragazzino, sembra essere predestinato ad una grande carriera nel mondo del calcio.

Faro di tutte le Nazionali italiane minori, dalla Under 17 in avanti, merita di essere compreso e aspettato, affinché possa sbocciare in tutto il suo talento.

Se il Toro riuscisse a mettere le mani anche solo parzialmente sul gioiellino giallorosso (contratto in scadenza nel 2008), troverebbe la giusta alternativa a Corini, che fungerebbe anche un po' da chioccia, insegnando ed educando all'arte dei campioni quello che fino a pochi mesi fa veniva considerato come una vera e propria promessa del calcio italiano. Ci guadagnerebbe la Roma e indubbiamente anche i granata.

L'accordo, qualunque esso sia - comproprietà, prestito, acquisto a titolo definitivo (anche se improbabile) - ha buoni margini di compimento. Si farà? Antonelli e Lupo ci stanno lavorando e, secondo alcune fonti, risultano molto vicini al traguardo... .