Il Brescia va alla fiera dell'Est

Il portiere del prossimo Brescia potrebbe arrivare da Verona, sponda Chievo: quello di Vincenzo Sicignano, infatti, è il nome più gettonato per difendere la porta bresciana la prossima stagione. Contatti tra le due società ci sono già stati e la mossa del Chievo, che venerdì ha ufficializzato l'acquisto di Zappino, ex portiere del Frosinone, lascia supporre l'addio dell'estremo difensore campano.
Classe 1974, ex tra l'altro di Parma e Lecce, Sicignano potrebbe essere l'elemento giusto per una squadra che ha perso lo svincolato Ambrosio ma, soprattutto, dovrebbe perdere anche Emiliano Viviano, che piace a diversi club di serie A ed è nelle mani dell'Inter. Mentre si pensa al portiere, nel mirino del Brescia ci sono anche altri giocatori. E, di nuovo, si scopre un Brescia che guarda ad Est.

Come già qualche anno fa, quando il ds Nani portò in biancazzurro l'allora sconosciuto e giovanissimo Hamsik, la società in questo mercato sta cercando di pescare un altro jolly. E così, dopo gli acquisti del centrocampista ungherese Adam Vass, proveniente dallo Stoke City, e del giovane Bartosz Salamon, nazionale under 16 polacco giunto dal Lech Poznan, il Brescia è dato come vicinissimo all'acquisto di un altro ungherese, l'attaccante Robert Feczesin, centravanti classe 1986 che in patria ha vestito le maglie dell'Ujpest e del Sorpon (squadra in cui ha giocato anche Beppe Signori).
Si tratta di un altro dei giovani talenti di quella zona, uno dei tanti ragazzi cresciuti nel mito di Puskas e di quella nazionale magiara, l'Aranycsapat che, per ragioni anagrafiche, non hanno mai potuto vedere. Il Brescia è pronto a scommettere di nuovo