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De Rossi, dichiarazione d'amore alla Roma

De Rossi, dichiarazione d'amore alla Roma
martedì 10 luglio 2007, 16:382007
di Maurizio Libriani
fonte Il Messagero

Daniele De Rossi, 24 anni tra due settimane, romano, tifoso romanista e futuro capitano della Roma, si lascia andare ad una vera e propria dichiarazione d'amore nei confronti della sua città/squadra.

"Sono innamorato perso di Roma e della Roma, e di tutto quello che ha a che fare con la squadra e con la città. Ecco perché ci tengo a ribadire una cosa: il mio più grande desiderio è restare a vita con questa maglia. E, sinceramente, anche se nel calcio non si può dare mai nulla per scontato, sono sicuro che andrà a finire proprio così. Anche perché sento intorno a me la stima e l'affetto a trecentosessanta gradi della società, in primis di Rosella Sensi e ovviamente di suo padre", spiega il mediano.

I tifosi della Roma, però,temono che possano sorgere problemi per il rinnovo del suo contratto, che scadrà nel giugno del 2009.
"Io rispondo che non ci metteremo tanto tempo, io e la società, a trovare un accordo. Magari già entro la fine dell'anno... (già entro la fine dell'estate?, ndr)".

Che giudizio dà del 'caso Chivu'?
"Nessuno, perché per darlo dovrei prima ascoltare entrambe le campane e capire un pò meglio tutta la faccenda. Per questo mi limito a dire che Cristian, oltre ad essere un grande calciatore, è soprattutto un amico, e che perciò mi dispiacerebbe non vederlo più al mio fianco. Abitiamo vicini, il cinquanta per cento dei viaggi da Trigoria li abbiamo fatti insieme, con la stessa macchina, perciò lo conosco, e lo apprezzo, tantissimo. Ma sul futuro, sulle sue decisioni non mi permetto di dire niente, perché se uno facesse la stessa cosa con me mi arrabbierei".

Il mercato della Roma?
"Si chiuderà alla fine di agosto, c'è tempo... Per dare un giudizio bisogna aspettare quella data: farlo prima sarebbe poco corretto, anche perché faccio un esempio lo scorso anno la Roma ha preso Pizarro e Vucinic ad agosto inoltrato. Intanto, proprio le conferme di questi due ragazzi sono un segnale importante".

Spalletti ha dichiarato: la Juventus ci ha raggiunto. E' d'accordo?
"La Juventus ha messo a segno un sacco di acquisti che mi piacciono. Ha preso, ad esempio, gente vera come Almiron, Iaquinta, lo stesso Thiago, che mi ricorda Aquilani. Ma io mi prendo sempre Alberto... E poi ha un allenatore che mi piace tanto: Ranieri sembra inglese, tutto per benino, mai una parola fuori posto mentre in realtà è romano come me e quando ci parli ti fa ammazzare dalle risate...".

Insomma, Juve come la Roma?
"Sulla carta sì. Ma la carta talvolta conta poco o niente".

A proposito di gol: ha festeggiato la Scarpa d'oro di Totti?
"Non l'ho ancora fatto, perché Francesco aveva detto che se l'avesse vinta avrebbe fatto un regalo a tutti i compagni, e io ancora non ho visto niente... Devo ammettere, però, che quando Van Nistelrooy è uscito per infortunio un pò mi è dispiaciuto. Poi, quando ho saputo che il riscaldamento glielo aveva fatto fare Vito Scala, ho capito tutto...".

I tifosi del Barcellona hanno messo il suo nome in cima alla lista della spesa...
"Mi fa piacere, e sarebbe stata la stessa cosa se l'avessero fatto i tifosi di qualsiasi altra squadra. Ma in cima alla mia lista c'è la Roma...".