Il Torino corteggia Recoba
L'ad del Toro, Stefano Antonelli, seppur non direttamente, conferma l'interesse del club granata per Alvaro Recoba, dato come partente dall'Inter: «Abbiamo un organico che ci soddisfa in tutto, ma siamo sempre pronti a migliorarlo. Le idee non ci mancano e siamo qui per realizzarle».
La pista che porta all'attaccante uruguaiano sembra qualcosa di più di un mera ipotesi. Sabato, dopo il buon pareggio contro la Lazio, il presidente Urbano Cairo è stato molto chiaro sull'argomento: «Fosse per me lo prenderei subito, ma la decisione spetta a mister Novellino e all'ad Antonelli», aveva detto negli spogliatoi dell'Olimpico di Roma dando il via a una fitta rete di telefonate tra i protagonisti di questa vicenda.
Dal canto suo Recoba, che trova poco spazio all'Inter, sarebbe felice di riabbracciare Novellino, il tecnico che lo ha lanciato nel Venezia, e verrebbe subito a Torino, dove potrebbe ritrovare continuità di gioco senza allontanarsi troppo dalla sua città d'adozione, Milano. Molto, però, dipende anche dalle cifre dell'operazione, perchè i granata non sono disposti a oltrepassare il tetto salariale, 750 mila euro, fissato ad inizio mercato. Sperando anzi che il presidente Moratti venga loro incontro, per accontentare il giocatore.
I tempi sono abbastanza stretti: il mercato chiuderà i battenti venerdì sera. Ed entro venerdì dovrebbero diventare granata anche altri due giocatori: i difensori Dellafiore del Palermo e Motta dell'Udinese, che sono ad un passo dalla firma con i granata. Sul piede di partenza ci sono sempre Cioffi, Melara, Franceschini e Stellone, con quest'ultimo pronto a dire sì al Brescia se dovesse arrivare Recoba.