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Il Barcellona distrugge l'Inter: 5-0 nel Trofeo Gamper

Il Barcellona distrugge l'Inter: 5-0 nel Trofeo Gamper
giovedì 30 agosto 2007, 00:032007
di Christian Seu
fonte Gazzetta.it

La festa? Dimenticata. Niente presentazione della squadra catalana, nè altre celebrazioni. In Spagna è troppo forte il dolore per la tragica scomparsa di Antonio Puerta e Barcellona-Inter è inevitabilmente influenzata dal dramma che si è consumato a Siviglia. Struggente l'atmosfera che si respira al Camp Nou poco prima della partita, in cui i giocatori del Barça, nel minuto di silenzio, indossano la maglia bianca con il numero 16 di Puerta. E poco importa se al fischio finale i catalani infliggono un umiliante 5-0 a questa Inter in formazione rimaneggiata, che, in cuor suo, forse questa partita non l'avrebbe neppure giocata.
Il Trofeo Joan Gamper alla fine non è utile a Roberto Mancini nemmeno per saggiare la qualità del neoarrivato Pelè, le condizioni di Cambiasso e Crespo, in ritardo di preparazione, e di Adriano, schierato in attacco al fianco di Crespo. Chissà, forse l'ultima apparizione del brasiliano con la maglia dei campioni d'Italia. Un test mortificante, non solo per il risultato, ma per l'atteggiamento remissivo della squadra soprattutto nel primo tempo.
"DINHO C'E' - Al Camp Nou Frank Rijkaard non allinea in partenza i fantastici quattro Eto'0, Messi, Ronaldinho, Henry. Gli esclusi sono l'argentino e il camerunese. Con il brasiliano che piace al Chelsea e al francese, compone il tridente Giovani. Altra novità il portiere: Albert Jorquera al posto di Valdes. Regolarmente in campo, invece, Abidal, alla sinistra della difesa. Questo l'undici: Valdes; Zambrotta, Marquez, Oleguer, Abidal; Tourè, Xavi, Deco; Giovanni, Ronaldinho, Henry. Panchina da sballo, con Messi e Eto'o. Mancini propone Toldo; Rivas, Burdisso, Chivu, Cesar; Pelè, Cambiasso, Solari; Jimenez; Adriano, Crespo.
GOLEADA - Il Barcellona passa dopo 7' su rigore, assegnato per un fallo di Chivu su Giovani; a metterla dentro è Ronaldinho.

Passano cinque minuti e Giovanni, con un colpo di classe, su assit di Tourè, trafigge Toldo sul primo palo. Al 17' il portiere nerazzurro compie una straorinaria deviazione sul colpo di testa di Tourè. E' la logica conseguenza del pressing molto alto dei catalani che non pernetteno all'Inter di ragionare. A: 27' Xavi, approfitta degli spazi regalati dall'Inter e sfiora la traversa dalla distanza. Al 28' prima iniziativa dell'Inter, con Adriano che impegna con un rasoterra dal limite Jorquera. Solari lo imita poco dopo. Ma è Toldo a evitare la disfatta respingendo il bolide di Tourè al 30', di Giovanni, da distanza ravvicinata, al 32', e di Ronaldinho, su punizione, al 36'. Ma non può nulla al 38' sul siluro di Touré da una trentina di metri, anche se compie un nuovo miracolo su Oleguer. Evidente il gap in campo che sottolinea la sommaria preparazione fisica dei nerazzurri in campo.
DILAGANTI - Nella ripresa Mancini lancia Filkor nella mischia, mentre Rijkaard inserisce Messi e Eto'o che vanno a comporre con Ronaldinho e Henry lo straordinario quartetto d'attacco. Ma dura un paio di minuti la partita del camerunese che lascia per infortunio dopo avere sfiorato il poker. Al suo posto entra Motta. Al 14' Iniesta infila il 4-0 grazie a un delizioso assist di Messi. A Mancini non resta che operare alcuni cambi, come Balotelli per Adriano. Spazio anche a Recoba, ad Alfonso per Toldo, mentre la nota dolente è l'uscita di Solari, senza dubbio il migliore, per una botta. Al 34' segna anche Motta, ma l'Inter, zeppa di giovani, non c'è più. Mentre il Barcellona continua a giocare come se fosse una finale.