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Serie A: le pagelle del mercato

Serie A: le pagelle del mercato
sabato 1 settembre 2007, 00:072007
di Christian Seu

Chivu, Recoba, Suazo, Pato, Emerson, Giuly. Si è chiusa ieri la sessione estiva 2007 del calciomercato più ricco dell'ultimo lustro, con le pretendenti allo scudetto - che si sono rinforzate con acquisti mirati e ponderati quanto mai - e con le piccole abili a trovare gli elementi giusti per completare le rispettive rose. Rose che, a giochi fatti, presentano anche qualche spina. Tuttomercatoweb prova a giudicare le operazioni delle magnifiche 20 che compongono la serie A, segnalando per ognuna delle protagoniste il colpo di mercato in entrata e il mancato acquisto che, pur trattato e corteggiato a lungo, non è mai arrivato.

Atalanta 6,5
Nella festa del centenario, la Dea ha voluto fare le cose in grande. Tanti acquisti, tante scommesse, prima fra tutte quella dell'allenatore, un Gigi Delneri che porta in dote un'incredibile voglia di riscatto dopo la cocente delusione seguita alla retrocessione in B col Chievo. Centrocampo e attacco sono stati ridisegnati, con gli innesti di Costinha, Padoin, De Ascentis, Langella, Floccari e Inzaghi. Manca qualcosa in difesa, reparto che ha registrato l'ingresso dell'ultimo minuto, il laziale Belleri.
Il colpo di mercato : Simone Padoin
Il colpo mancato : Ezequiel Lavezzi

Cagliari 6
L'unico reparto rimasto intatto (eccezion fatta per l'innesto dell'ex romanista Magliocchetti) è la difesa. Centrocampo e attacco sono mutati in maniera pressochè totale: sono arrivati i pupilli di Giampaolo, da Parola a Foggia passando per Fini, che compongono un centrocampo versione Ascoli 2005/2006. Grande curiosità (e molti, moltissimi dubbi) per la prima linea: via in un colpo solo Suazo, Langella ed Esposito, sono arrivati i baby terribili Larrivey, Matri e Acquafresca. A occhio, pare mancare un attaccante d'esperienza che tolga le castagne dal fuoco nei momenti di magra.
Il colpo di mercato: Pasquale Foggia
Il colpo mancato: Simone Inzaghi

Catania 5,5
Via il demiurgo della promozione in A e della faticata salvezza, Pasquale Marino, il Catania ha deciso di puntare sulla grinta (eccessiva, a giudicare il calcione rifilato alla prima giornata al collega Di Carlo) di Silvio Baldini, reduce da un paio di fallimenti in panchina. Salutati Corona, Caserta e capitan Pantanelli, sono arrivati uomini d'esperienza (Terlizzi, Giacomo Tedesco) e tanti giovanotti di belle speranze (da Babù a Llama, passando per Martinez). Positive le conferme di Spinesi e del ricercatissimo Vargas, il centrocampo appare nettamente indebolito.
Il colpo di mercato: Giacomo Tedesco
Il colpo mancato: Franco Brienza

Empoli 6,5
Almiron a parte, è stata confermata l'intera rosa che ha conquistato lo storico traguardo della Coppa Uefa. Sono partiti Matteini e Lucchini, sostituiti da due juventini come Giovinco e Piccolo. A centrocampo, Giacomazzi e Marchisio offrono quantità e qualità, mentre i giovani scuola Milan Abate e Antonini proveranno a consacrarsi definitivamente sotto lo sguardo di Gigi Cagni.
Il colpo di mercato: Sebastian Giovinco
Il colpo mancato: Matteo Paro

Fiorentina 7
La partenza di Luca Toni cela un arcano che soltanto il tempo potrà svelare completamente. Genererà rimpianti la cessione del bomber di Pavullo al Bayern Monaco? La risposta potrebbe averla pronta Giampaolo Pazzini, che alla prima di campionato ha già timbrato il cartellino, punendo i cugini dell'Empoli. E' arrivato Vieri, che potrà trovare spazio anche in Coppa Uefa, mentre i tifosi viola hanno atteso l'annunciato colpo mai arrivato. Tale può essere considerato, ma solo in parte, l'acquisto di Daniele Cacìa dal Piacenza, non sicuramente quello dell'atalantino Osvaldo, una scommessa e nulla più. Interessanti gli innesti dei promettenti Vanden Borre e Hable, Prandelli ha chiesto e ottenuto l'agognato esterno: Franco Semioli. La difesa, nonostante qualche battuta a vuoto nello scorso campionato, è rimasta intatta.
Il colpo di mercato: Franco Semioli
Il colpo mancato: Viktor Obinna

Genoa 6
Enrico Preziosi ha operato in maniera oculata sul mercato, senza stravolgere la formazione che tre mesi fa ha ottenuto il ritorno nella massima serie. Innesti mirati dunque, come quello di Alessandro Lucarelli in difesa e Matteo Paro a centrocampo. L'attacco, con gli arrivi di Papa Waigo e Borriello e la conferma di Di Vaio, è il reparto che stuzzica di più la fantasia dei tifosi rossoblù: inspiegabile la cessione in extremis di Gasparetto, finito al Chievo.
Il colpo di mercato: Papa Waigo
Il colpo mancato: Ahmed Barusso

Inter 8
Alla squadra che ha collezionato record su record, sono state aggiunte prime scelte quali Chivu e Suazo, e giovani interessanti, ma destinati inevitabilmente a trovare poco spazio, come Rivas e Jimenez. Nessun intervento a centrocampo, dove Mancini deve fare i conti con i continui acciacchi di Vieira e Cambiasso. Rimane inesplosa, tra gli spogliatoi di Appiano, la grana Adriano.
Il colpo di mercato: David Suazo
Il colpo mancato: Emerson

Juventus 7
I bianconeri si ripresentano in serie A con un pesante maquillage. La conferma dei big, peraltro non scontata, permette alla Vecchia Signora di guadagnarsi il ruolo di outsider di lusso per il campionato. Se la difesa - con Jorge Andrade gran cerimoniere - non convince, il centrocampo appare invece il reparto meglio ritoccato, con gli innesti di Almiron e Nocerino, già più convincenti del costosissimo Tiago. In avanti, ceduto anche Zalayeta, rimangono in quattro: una manovra che può rivelarsi rischiosa a lungo andare, considerato che in casa era disponibile il talentuoso Paolucci, ceduto frettolosamente all'Udinese.
Il colpo di mercato: Sergio Almiron
Il colpo mancato: Jan Klass Huntelaar

Lazio 6,5
Incide sul giudizio globale la pessima gestione del caso Carrizo, bloccato dal mancato ottenimento del passaporto comunitario. In porta la scommessa Muslera, con nonno Ballotta pronto a tappare eventuali incertezze. La difesa è stata potenziata con gli arrivi dell'esperto Scaloni e del promettente Kolarov, un mancino tutto pepe che farà parlare di se in futuro. Da verificare Del Nero e Meghni come vice-Mauri, in attacco sono rimasti sia Rocchi (pur con qualche mugugno a causa del mancato rinnovo) che Pandev, mentre è stato ceduto Inzaghi.
Il colpo di mercato: Aleksandar Kolarov
Il colpo mancato: Juan Pablo Carrizo

Livorno 7
Il giudizio positivo sul mercato del club di Spinelli scaturisce dalle ultime, scoppiettanti ore della campagna trasferimenti. Per dimenticare capitan Cristiano Lucarelli (e Riganò, vicinissimo agli amaranto e poi passato al Levante) è stato soffiato Bogdani alla nutrita concorrenza. I labronici si sono assicurati nelle ultime ore anche gli ex romanisti Alvarez e De Vezze, che si aggiungono ai vari Filippini, Loviso, Rossini, Dhorasoo, Giannichedda e Tristan: esperienza, qualità e quantità, oltre a un sano gusto per il rischio. E, ovviamente, non va dimenticato il fromboliere Francesco Tavano, costato 6 milioni a Spinelli e già eletto a erede designato di Igor Protti. A tutto ciò, va aggiunta la conferma del portiere campione del Mondo, Marco Amelia.
Il colpo di mercato: Francesco Tavano
Il colpo mancato: Christian Riganò

Milan 6
Due soli acquisti. Emerson è un rincalzo di lusso per il centrocampo rossonero, resosi necessario dopo la decisione di schierare in pianta stabile il modulo a una punta. Pato è una (costosa) scommessa, che vedrà i suoi frutti nel tempo. Dopo l'addio a Costacurta e considerate le condizioni fisiche non ottimali di capitan Maldini, era lecito attendersi un rinforzo per la retroguardia, che appare povera di alternative.
Il colpo di mercato: Alexandre Pato
Il colpo mancato: David Suazo

Napoli 6,5
Confermata l'intelaiatura della squadra che ha conquistato la promozione lo scorso anno, il direttore generale Pierpaolo Marino ha messo a segno pochi ma significativi colpi. Dalla Juventus sono arrivati negli ultimi giorni Blasi e Zalayeta, che permetteranno a Edi Reja varianti tattiche e alternative per centrocampo e attacco. Lavezzi promette scintille, mentre la difesa appare poco adatta alla massima serie. Mezzo voto in più merita l'acquisto di Marek Hamsik, uno dei centrocampisti più promettenti del panorama calcistico internazionale.
Il colpo di mercato: Marek Hamsik
Il colpo mancato: Rolando Bianchi

Palermo 7
Amelia avrebbe rappresentato la ciliegina su una torta già riuscita di suo. Confermati i gioielli Zaccardo, Barzagli e Bresciano, sono arrivati elementi di sicuro affidamento come Miccoli, Migliaccio e Caserta, strappato proprio nelle ultime ore al Catania (e alla concorrenza dell'Udinese). Da scoprire il serbo Jankovic, positivo il rientro da Siena del palermitano doc Rinaudo. Il vero colpo è rappresentato però da Amauri, che rientra dopo il terribile infortunio dello scorso anno: la speranza dei tifosi rosanero è che il brasiliano riprenda da dove aveva lasciato.
Il colpo di mercato: Fabrizio Miccoli
Il colpo mancato: Marco Amelia

Parma 6,5
Come condurre una campagna acquisti intelligente. Per informazioni, chiedere al presidente ducale Ghirardi e al diesse Zamagna, che hanno allestito una squadra in grado di lottare senza troppi problemi per una tranquilla metà classifica. Sono arrivati Reginaldo, Falcone, Corradi e Morrone, ma anche scommesse come Mariga e Matteini e ancora giocatori in cerca di rilancio come Pavarini e Zenoni. Peccato il mancato riscatto di Giuseppe Rossi, da segnalare le importanti conferme di Budan, Cigarini e Dessena.
Il colpo di mercato: Reginaldo
Il colpo mancato: Nicola Amoruso

Reggina 5,5
Scommettiamo che... Il presidente Foti, dopo aver interrotto il pluriennale rapporto con Walter Mazzarri - protagonista lo scorso anno di un autentico miracolo sportivo -, ha deciso di puntare su un tecnico emergente come Ficcadenti e su un gruppo di giocatori per lo più sconosciuti. Interessante l'ex Rimini Cascione, così come il promettente paraguaiano Barreto, ex Nec Nijmegen. Tutti da scoprire invece i vari Staadsgaard, Hallfredsson, Tullberg e Stuani. Pesa la partenza di Rolando Bianchi, solo parzialmente compensata dalla conferma di Amoruso e dagli arrivi di Joelson e Cozza.

Il colpo di mercato: Edgar Barreto
Il colpo mancato: Erjon Bogdani

Roma 8
La differenza tra l'Inter e i giallorossi, lo scorso anno, l'ha fatta soprattutto la panchina. Mancini, poteva alternare in attacco Crespo, Cruz, Ibrahimovic, Adriano e Recoba, laddove Spalletti ha avuto per lunghi tratti a disposizione il solo (si fa per dire) Totti, con Vucinic a lungo fuori per infortunio e Montella lasciato partire a gennaio. Taddei e Mancini hanno finalmente chi può sostituirli degnamente: sono arrivati Giuly ed Esposito, ma anche lo stesso Cicinho, che potrebbe essere schierato sulla linea dei trequartisti. Recuperato un elemento fondamentale come Aquilani, Spalletti ha trattenuto Brighi e Barusso, che risulteranno decisivi nel corso della logorante stagione che attende i capitolini. Partito Chivu, è arrivato il roccioso Juan, mentre sulla corsia sinistra non è arrivato Modesto: il tecnico di Certaldo proverà a lanciare in orbita l'interessante Antunes, esterno che pareva destinato alla Juventus
Il colpo di mercato: Ludovic Giuly
Il colpo mancato: Francesco Modesto

Sampdoria 7
L'inopinato addio a Fabio Quagliarella, pareva il preludio alla catastrofe. Invece, i dirigenti blucerchiati, hanno regalato a Walter Mazzarri una squadra completa, soprattutto in attacco, dove potrà contare sui gol del redivivo Montella, sulla fantasia di Bellucci e sul desiderio di riscatto di Andrea Caracciolo. Senza dimenticare, ovviamente, Antonio Cassano, acquisto boom del mercato doriano e grande scommessa di Garrone e soci. Riuscirà il severo Mazzarri a far tornare sulla retta via il campioncino di Bari Vecchia? La linea mediana, con l'acquisto di Sammarco, ha acquistato geometrie e potenza, e potrà ancora contare su Volpi e Palombo. Resta un'incognita la difesa.
Il colpo di mercato: Antonio Cassano
Il colpo mancato: Fabio Quagliarella

Siena 5,5
Congedato nonostante la salvezza Mario Beretta, il Siena si affida ad Andrea Mandorlini, nuovamente in serie A dopo l'esonero rimediato due stagioni fa all'Atalanta. Smantellata la squadra dello scorso anno, sono arrivati elementi d'esperienza in difesa come Loria e Lucarelli, che dovranno fare da chioccia al promettente Rossettini, arrivato dal Padova e già nel mirino di diverse big. Dal Cesena è arrivato Ficagna, mentre sulla sinistra troverà spazio l'argentino Grimi, meteora rossonera. A centrocampo, confermato capitan Vergassola, ci sarà spazio per lo juventino De Ceglie e per Jarolim, mentre in avanti l'acquisto di Bucchi dota Mandorlini di un autentico terminale offensivo.
Il colpo di mercato: Christian Bucchi
Il colpo mancato: Bernardo Corradi

Torino 7,5
Il grande acquisto granata è Walter Alfredo Novellino, ancor prima di Alvaro Recoba. Che, è bene chiarirlo per i più distratti, ha scelto di lasciare l'Inter solo in quanto certo di poter riabbracciare il proprio tecnico preferito, con il quale fece impazzire Venezia ormai otto anni fa. Il direttore generale Antonelli e il diesse Lupo hanno lavorato con arguzia, regalando a Monzon un centrocampo ad alta resa e basso costo: Corini e Grella sono arrivati a parametro zero, mentre Barone è stato confermato dopo una stagione deludente, pronto a guadagnarsi la fiducia del tecnico. In attacco sono arrivati Ventola e Bjelanovic, ma gli occhi dei tifosi granata saranno puntati sul duo tutto fantasia Rosina-Recoba.
Il colpo di mercato: Alvaro Recoba
Il colpo mancato: Valeri Bojinov

Udinese 7
Un attacco da Champions League: Quagliarella, Di Natale, Floro Flores, Asamoah, Paolucci e Pepe. Una batteria da far invidia a gran parte delle formazioni della massima serie, allestita da patron Pozzo non senza qualche sacrificio: riutilizzati in parte i ricavi ottenuti dalle cessioni di Muntari, Iaquinta e Natali, i friulani hanno costruito una squadra in grado di dar fastidio (come ha confermato il pareggio alla prima giornata in casa dell'Inter campione d'Italia). La difesa è stata potenziata, con l'innesto di Mesto e le conferme di Felipe e Zapata. Resta un'incognita il ruolo del portiere, sospeso tra l'esperienza di Chimenti e la freschezza di Handanovic, che non pare aver convinto Pasquale Marino. Da inquadrare anche il centrocampo, che avrebbe forse avuto bisogno di un giocatore di quantità in grado di supportare Obodo e Pinzi.
Il colpo di mercato: Fabio Quagliarella
Il colpo mancato: Antonio Nocerino.